di Claudio De Vito – “La prossima settimana sarà decisiva”. Al suo secondo blitz avellinese Alex Gravina traccia le linee guida della trattativa che porterà Italpol Vigilanza Srl al timone dell’Avellino a maggioranza delle quote. I colloqui con Walter Taccone procedono a gonfie vele. Ieri e oggi il rampollo di casa Gravina si è riunito con l’attuale patron pronto a compiere un passo di lato celebrando la fine di un ciclo presidenziale iniziato nel 2012.
“Siamo entrati più a fondo nelle cose, siamo soddisfatti di come sta andando la trattativa, è stato compiuto un ulteriore passo in avanti” ha spiegato Alex Gravina, che con lo zio Giulio vuole sbarcare nel mondo del calcio in sella alla squadra per la quale suo nonno originario di Casalvelino simpatizzava.
“La prossima settimana sarà decisiva per capire se tutto andrà in porto o meno, nessuno ostacolo, c’è ancora un 5% di documentazione da valutare. Taccone ci ha dato garanzie, sono state due giornate importanti”. La trattativa è entrata in una fase avanzata, ma Alex Gravina preferisce mantenere un profilo basso.
Intanto però le idee per il futuro ci sono già eccome. La parola chiave è struttura, che fa rima con organizzazione. “Sono venuto a conoscere le persone che lavorano nell’Avellino – ha affermato l’esponente di Italpol – a me piace conoscere le persone, vedere come lavorano e quello che fanno. Daremo un’organizzazione all’Avellino, le nostre aziende sono strutturate e pertanto lo sarà anche l’Avellino”.
Con ogni probabilità lo sarà con Giulio Gravina presidente, lo stesso Alex Gravina in ruolo riconducibile a quello di amministratore delegato e il factotum di Italpol Fabrizio Chiauzzi (già direttore sportivo della squadra di calcio a 5 della famiglia Gravina e al fianco di Alex Gravina nel suo viaggio-bis in Irpinia) quale figura di raccordo tra la parte operativa e la proprietà.
Sul fronte tecnico invece la scelta di Claudio Foscarini è stata condivisa ma Alex Gravina ci tiene a precisare che “lo ha scelto Taccone” avendone tutte le facoltà per farlo da presidente. Se dovesse convincere, il neo tecnico biancoverde sarà la prima scelta di Italpol che in alternativa avrebbe in serbo la dote chiamata Roberto Stellone.
Discorsi che ora lasciano il tempo che trovano in nome della condicio sine qua non per l’ingresso nel club. “Bisogna mantenere la categoria – ha sottolineato Alex Gravina – per un’azienda come la nostra è importante partire da un palcoscenico prestigioso come la Serie B. Abbiamo preso un’altra settimana di tempo per verificare come andranno le cose per il caso Catanzaro”.
L’udienza-bis d’appello è fissata tra una settimana a Roma, ma stando alle ultime non c’è da spaventarsi. “Ora è importante la serenità per raggiungere la salvezza, l’Avellino ha tutte le carte in regola per salvarsi”. Parola di Alex Gravina, pronto a mettere le mani sull’Avellino del futuro.