VD/Turismo, De Negri: “Politici assenti quando non sanno rispondere”

Presentato alla città il primo salone irpino del turismo e della cultura. Chi si attendeva la presenza dell’assessore regionale al ramo Pasquale Sommese è rimasto deluso. Al circolo della Stampa, infatti l’esponente del governo Caldoro non era presente ed ha inviato un messaggio:: “il salone nasce con un intento preciso: coniugare in unico evento le istanze del territorio con l’esigenza di promuovere l’arte e la cultura campana. Del resto questo progetto rientra nell’ottica di una programmazione regionale più ampia, che mira a valorizzare e promuovere uello che potremmo definire “brand Campania” inteso come marchio che copre l’intera regione: le aree interne cosi come quelle costiere”.

E’ toccato quindi agli organizzatori spiegare nei dettagli il programma e la finalità. “dal 24 al 28 settembre l’evento si terrà presso il carcere Borbonico – dice la dirigente della Provincia Anna Sannino – Obiettivo è quello di valorizzare il territorio locale attraverso la promozione delle risorse culturali, naturalistiche, religiose ed enogastronomiche, congiuntamente alle strutture ricettive e ai servizi turistici e di accoglienza sul territorio”. Per tale occasione è stata anche realizzata una brochure tradotta in 5 lingue con all’interno itinerari turistici.

Angelo De Negri della società Progecta ha annunciato: “ospiteremo vari tour operator stranieri provenienti da Inghilterra, Francia, Germania e Russia e faremo conoscere questo territorio”. E non è dolce con l’assessore Sommese assente: “I politici quando non possono rispondere non vengono, in Campania ci ritroviamo in una situazione difficile con le infrastrutture siamo a zero, si cerca di dare delle indicazioni, ma poi ti ritrovi che cambiano gli assessori e si ritorna al punto di prima. Non c’è continuità, le azioni da intraprendere vanno studiate e bisogna dare continuità. Fare business con il turismo non è semplice. Oggi bisogna incentivare i b&b, a Napoli hanno superato quasi i posti letto degli alberghi, ad Avellino potrebbe incominciare a sviluppare questo tipo di attività”.