Al tavolo si sono succeduti gli interventi dei vari Raffaele Coppola per l’Ente Provincia, Sabino Basso per Confindustria, Giulio Belmonte per l’Asi di Avellino, Mario Melchionna e Lina Lucci per la Cisl e Alessandro Gargani di Sviluppo Campania (in rappresentanza di Caldoro) che ha sottolineato: “La sfida che ci si propone è sfruttare al meglio le risorse della vecchia programmazione europea con quelle della nuova agenda per portare avanti e rapidamente i nuovi progetti. Per quanto riguarda lo sviluppo delle aree interne, l’Irpinia può svolgere un ruolo fondamentale per fare da raccordo tra i poli campani fino a Roma e nell’asse strategico Tirreno-Adriatico”.
“Denunciamo il fallimento della politica degli ultimi 20 anni – ha tuonato invece il numero uno della Cisl Campania Lina Lucci – Chiediamo che in 3 mesi la Regione attui una task force in grado di aprire tutte le procedure utili all’avvio dei cantieri, per non perdere i finanziamenti”.
(di seguito l’intervista a Gargani)
(di seguito l’intervista Lina Lucci e Mario Melchionna)