Venti anni e non li dimostra. Per il Taurasi, il vino che ha fatto da apripista all’eccellenza irpina enologica è un 2014 di festa. E dove festeggiarlo se non a Taurasi?
Il Gal Irpinia in collaborazione con l’amministrazione comunale retta dal sindaco Tommaso Cozzolino per due giorni, il 6 e 7 dicembre ha organizzato una serie di eventi e dibattiti a vent’anni dalla certificazione di denominazione di origine controllata e garantita. Annibale Discepolo, fine giornalista anche dal punto di vista del palato, chiamato a moderare la conferenza stampa di presentazione ritiene “il Taurasi il signore dei rossi. Nel Dna del Barolo c’è un pizzico di Taurasi”.
Ma il sogno che lascia un po’ tutti spiazzati è quello del presidente del Gal Irpinia, Vanni Chieffo, conoscitore profondo di quelle aree e colui che pose la sua firma alla delibera: “Spero che qualcuno mi dedichi una etichetta di vino”.