I vantaggi della patch cutanea per risolvere il disagio della calvizie

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La caduta dei capelli è un problema che riguarda un grande numero di persone, compresa una certa percentuale di giovani, poiché la causa può avere origini molto diverse: dalla predisposizione genetica agli sbalzi ormonali, allo stress, agli effetti collaterali di alcune terapie farmacologiche.

In ogni caso, la perdita consistente di capelli, e il conseguente diradamento, fino ad avere zone di calvizie più o meno estese, rappresenta indubbiamente un disagio sia per gli uomini che per le donne, arrivando a compromettere l’umore, l’autostima e la sicurezza di sé.

Per trovare rimedio a questo disagio con una modalità semplice, veloce e non troppo costosa, la patch cutanea rappresenta un’ottima scelta, oltre ad essere considerata un’alternativa valida e non invasiva al trapianto di capelli. Infatti, trapiantare i follicoli è possibile, si tratta però di una tecnica complicata, che richiede tempo e necessita di lunghi periodi di recupero.

La patch cutanea è in pratica una protesi, che viene applicata direttamente sulla testa in maniera tale che possa coprire le aree in cui i capelli sono assenti o appaiono diradati. Non si tratta quindi di un intervento chirurgico, ma semplicemente di un innesto realizzato con capelli naturali o artificiali, che si integra alla perfezione ai propri capelli ed è molto diverso da una parrucca.

Scegliere con attenzione la propria protesi capelli

Esistono diversi tipi di protesi capillare, soprattutto in base al materiale, che può essere silicone, poliuretano o lace front: quest’ultimo è costituito da una rete sottilissima che risulta essere particolarmente confortevole e traspirante ed è adatta per un utilizzo quotidiano, richiede però una frequente pulizia e manutenzione.

Le patch capillari in silicone aderiscono molto bene e sono perfette per chi pratica sport, considerando però che sono meno traspiranti di un modello in lace, non sono indicate per chi le indossa tutto il giorno in ambienti chiusi, ad esempio un ufficio o un luogo di lavoro.

Molti potrebbero avere dubbi riguardo alle protesi capillari, pensando di ottenere un effetto parrucchino poco piacevole, ma in realtà non è così: se ben fatta, la patch è molto confortevole, leggera, invisibile e può essere indossata a lungo. Il risultato è un infoltimento dall’aspetto naturale, specialmente se la protesi è realizzata con capelli veri.

Indossare solo patch di alta qualità

Ovviamente, per ottenere il risultato migliore, è importante che la qualità della patch sia elevata, scegliendo un produttore affidabile e di comprovata serietà professionale.

Caratterizzata da un rigoroso controllo qualità effettuato in Italia, NewLacecu è un’azienda con sede in Cina specializzata nella realizzazione di patch capillari e parrucche che vengono esportate in tutto il mondo, apprezzate per lo stile, la precisione nella manifattura e il prezzo.

Come si utilizza una protesi capillare

La caduta dei capelli è sempre spiacevole, può provocare un forte impatto psicologico sulle persone che ne soffrono e non tutti sono disposti a sottoporsi al trapianto, che peraltro è un trattamento chirurgico invasivo e richiede un’adeguata preparazione.

La patch capillare è quindi da considerarsi la soluzione più pratica e semplice per contrastare l’effetto estetico di una calvizie parziale ma comunque fastidiosa. Prodotta con materiali molto leggeri e con capelli sintetici o naturali, disponibile in tantissimi colori, la patch si fissa generalmente con un apposito adesivo ed offre un risultato perfetto, impossibile da distinguersi al confronto con una chioma naturale.

Una volta fissata, la protesi capillare non si muove e può essere indossata anche sotto la doccia o praticando attività sportive, è indolore, non provoca alcun fastidio ed offre un risultato immeditato.

È ideale anche per risolvere un problema di alopecia o di calvizie localizzata, le uniche precauzioni a cui attenersi sono di natura igienica: la protesi capillare deve essere sottoposta a regolare lavaggio e manutenzione, seguendo le istruzioni fornite dal produttore, per evitare dermatiti e irritazioni della pelle.

In base al materiale, all’utilizzo e allo stile di vita di chi la indossa, la patch capillare deve essere sostituita con una periodicità minima di circa sei mesi: la durata dipende da diversi fattori, compreso il tipo di pelle, la traspirazione e il clima esterno.

Lavaggio della protesi capillare

La protesi capillare può essere indossata sotto la doccia, ma è opportuno procedere con un’adeguata manutenzione, rimuovendola e igienizzandola con prodotti specifici, e sostituendo il materiale adesivo.