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Valle del Sabato, recuperati in extremis i fondi per il monitoraggio ambientale

Marco Imbimbo – Un recupero in extremis dei fondi per l’ambiente con l’inserimento delle voci nel bilancio comunale. La Giunta ha approvato ieri tre importanti variazioni per altrettanti progetti che rischiavano di veder sfumare i fondi regionali già approvati: centro di monitoraggio ambientale della Valle del Sabato; polo formativo e informativo sulla raccolta differenziata ed ecosostenibile; costituzione dell’agenzia irpina per il risparmio e l’efficientamento energetico. Tra l’altro, legato ai primi due progetti, c’è anche il futuro dell’ex Mattatoio che dovrebbe ospitare entrambi i centri.

«Questi tre progetti hanno avuto il finanziamento dalla Regione, ma non erano state inserite le apposite voci nel bilancio – spiega l’assessore all’Ambiente, Augusto Penna – Rischiavamo di perdere questi finanziamenti». La somma in questione è di circa 500 mila euro e riguarda la progettazione esecutiva dei tre interventi, mentre per la loro realizzazione materiale serviranno circa 10 milioni di euro che verranno attinti dai fondi europei. «Il centro di monitoraggio ambientale della Valle del Sabato – spiega l’esponente della Giunta Foti – ha come scopo quello di creare il modello scientifico dell’area. Verranno installati dei sensori e altre attrezzature che siano in grado di monitorare la qualità dell’aria, acqua e suolo».

Il centro vero e proprio, ovvero quello in cui verranno eseguite le analisi dei dati potrebbe essere realizzato nell’ex Mattatoio. «In questo modo – stando alle parole di Penna – quella zona, adesso periferica, verrebbe riqualificata e addirittura potrebbe ospitare un centro di grande valenza scientifica e di monitoraggio che, oltre ad avere la funzione di rassicurare la popolazione, potrebbe anche sviluppare modelli e creare innovazione».

Sempre l’ex Mattatoio, inoltre, si prepara ad ospitare il polo didattico sulla raccolta differenziata: «L’obiettivo è diffondere una cultura sull’eco-sostenibilità – prosegue il titolare all’ambiente – immaginando percorsi formativi e didattici sia per i ragazzi delle scuole che adulti, che aiutino a migliorare la coscienza sostenibile ed ecologica dei cittadini. Inoltre pensiamo di realizzare lì un’isola ecologica, ma non come  quella di Campo Genova, bensì un centro di riuso dei materiali, prevendo delle premialità con card e punti per chi va a conferire un determinato tipo di materiale. Insomma incentivare un poco alla differenziata».

E poi c’è la terza progettazione che è stata recuperata al fotofinish e che riguarda la creazione di un’agenzia per l’energia e l’ambiente che «punti ad incentivare le politiche d risparmio energetico sia per edifici pubblici che privati. Parte del problema dell’inquinamento atmosferico è dovuto alle emissioni degli impianti di riscaldamento obsoleti». Questa agenzia servirebbe a fare da tramite tra quelle società che si occupano di efficientamento energetico, con particolari offerte di intervento, e i condomini privati. «L’agenzia farebbe da garante attraverso un fondo di rotazione che verrà richiesto alla Regione nell’asse 4 del finanziamento europeo».

Inserite, dunque, queste voci di finanziamento nel bilancio comunale, potrà partire la progettazione esecutiva. Per la realizzazione materiale invece si punterà ad ottenere i 10 milioni di euro che servono dai fondi europei. «Con la Regione abbiamo già individuati gli assi di finanziamento necessari» chiosa l’assessore.

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