Vallata – “Sono senza parole, i sindaci di Ariano Irpino e Savignano vogliono la guerra tra poveri senza capire che, grazie a questo loro atteggiamento, si stanno assumendo la responsabilità di far aprire due discariche: una a Savignano e l’altra sul Formicoso. La logica della difesa del proprio orto non porta da nessuna parte e se il metro di misura della responsabilità è la capacità di portare i trattori in mezzo alla strada, alla sbandierata presenza di quaranta trattori a Savignano, noi rispondiamo che quaranta trattori sono in dotazione in una sola delle nostre aziende e che di mezzi agricoli ne potremmo schierare a centinaia”. Così il sindaco di Vallata, Carmine Casarella, dopo la manifestazione di protesta organizzata sabato scorso tra Ariano Irpino e Savignano. “Sono deluso, profondamente deluso ed amareggiato per aver letto: andate sul Formicoso. Questa comunità è sempre stata al fianco di Ariano e Savignano per esprimere la solidarietà nei loro confronti, forti di un credo secondo il quale il territorio è uno solo e deve essere difeso senza distinzioni e strumentalizzazioni politiche, ci sono fotografie e documenti che confermano la nostra sincera partecipazione alle loro iniziative e questo attacco non lo meritavamo – afferma Casarella – e se fossimo costretti a difenderci scriveremo anche noi: andate a Difesa Grande e a Savignano Irpino. Sinceramente mi sento tradito e non riesco nemmeno a telefonare al sindaco Ciasullo, al quale ricordo che la carica di assessore alla Comunità Montana dell’Ufita gli è stata riconosciuta grazie al Partito democratico e se ora ritiene di doversi autosospendere assuma le iniziative di conseguenza. Parlo a nome dei concittadini, che questa mattina, leggendo le dichiarazioni rese da Ciasullo, hanno chiesto spiegazioni al loro sindaco esprimendo rammarico e delusione per quanto accaduto contro una comunità amica, leale e corretta con le altre zone dell’Irpinia, ma rappresento anche il comitato dei sindaci dell’area, che hanno avuto la mia stessa reazione di sdegno. La Baronia è onorevolmente rappresentata dal presidente Giuseppe Solimine, che ha sempre tutelato l’intero territorio e non solo una sua parte – sottolinea ancora il primo cittadino di Vallata – quindi gli attacchi sono soltanto frutto di una becera strumentalizzazione politica. E poi, sul Formicoso vorrei anche chiedere se quel professore De Medici non abbia fatto qualche consulenza per il comune di Savignano Irpino, ma sulla vicenda sarà la magistratura ad accertare i fatti. Anche noi possiamo vantare ragioni per dire no alla discarica, grazie alla presenza di tante risorse locali, ma preferiamo che venga rispettata la legge sempre e dappertutto, evitando di ricorrere ad altre cose e se dovessimo scendere in strada per difendere il nostro territorio inviteremmo anche quelle popolazioni ad un incontro conviviale a base di caciocavallo e vino prodotti dalle nostre terre. Noi siamo e resteremo nel Partito democratico qualsiasi soluzione dovesse prendere sulla questione rifiuti ed abbiamo iniziato la raccolta delle firme per sostenere la candidatura dell’onorevole Ciriaco De Mita, unico riferimento principale del nostro territorio, su 16 consiglieri comunali in quindici lo firmeranno perché Walter Veltroni deve capire che il paese ha bisogno di una persona come De Mita”.