Le segreterie della provincia di Avellino di Fimmg, Fimp, Sumai, Snami e Simg, in un lungo e dettagliato documento firmato da Ludovico De Vito, Filomena Di Benedetto, Antonio Limongelli, Arturo Iannaccone e Saverio Genua – indirizzato all’Asl di Avellino, ovvero al direttore generale Maria Morgante e a quello sanitario Elvira Bianco – chiedono “di rivedere da subito il calendario vaccinale aziendale, e di applicarlo secondo le disposizioni nazionali, in analogia a quanto già sta avvenendo nelle altre Asl della regione”.
“I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti ambulatoriali non chiedono di essere privilegiati nell’effettuare la vaccinazione, ma di essere considerati alla pari di altri operatori sanitari, vista la loro azione in prima linea, per rafforzare e consolidare la loro opera professionale a difesa dei bisogni di salute dei propri assistiti e del territorio in questo delicato momento pandemico”.
“Anticipare le vaccinazioni ai medici del territorio, la renderà pronta ad affrontare tempestivamente la seconda fase vaccinale, che la vedrà necessariamente protagonista attiva delle vaccinazioni, con l’obiettivo di accelerare significativamente i tempi necessari al raggiungimento dell’immunità di gregge e contribuendo quindi al successo della campagna vaccinale”.