Va avanti la maxi inchiesta sull’urbanistica ad Avellino.
A distanza di cinque mesi, ovvero da quanto la Procura della Repubblica di Avellino portò il caso di Rio San Francesco al Tribunale dei Ministri, lo stesso organo dello Stato ha deciso di andare avanti nell’inchiesta.
La Procura di Avellino, coordinata da Rosario Cantelmo, aveva chiesto di poter procedere innanzi al Tribunale dei Ministri, in ordine ai cinque dicasteri in carica all’epoca dei Piani Stralcio dell’Autorità di Bacino Liri-Garigliano (competenti per Avellino).
Nel particolare si tratterebbe dei Ministeri Ambiente, Infrastrutture e Trasporti, Politiche Agricole, Beni Culturali e Protezione Civile che si sono succeduti tra il 2000 e il 2006.
Per la Procura di Avellino il rischio idraulico dell’alveo San Francesco sarebbe alto.
Negli ultimi anni, sulle fasce di pertinenza del vallone tombato sarebbero sorti non solo insediamenti abitativi di privati ma anche opere pubbliche, il tutto senza una approfondita verifica idraulica sull’alveo e sulla parte tombata.