Us Avellino, nominato l’organismo di vigilanza. Stadio, si lavora per ampliare la “Sud”

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Nominato l’Organismo di Vigilanza dell’Us Avellino e redatto il relativo regolamento. Con questo passaggio il club, con la consulenza e la supervisione del Prof. Pietro Schiavone, porta a compimento un ciclo avviato con la stesura del Codice Etico e con i successivi Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo (ex d.lgs. n. 231/2001), parte sanzionatoria, parte speciale e fattispecie di reato.

Il presidente Angelo Antonio D’Agostino sin dal giorno del suo insediamento ha fortemente voluto la realizzazione di un impianto giuridico solido ed in linea con quello delle altre aziende del gruppo, nella piena tutela e nel totale interesse dei tifosi e di tutti gli stakeholders dell’Us Avellino.

Per quel che concerne il futuro prossimo venturo, sotto il profilo giuridico il club continua a lavorare predisponendo gli istituti giuridici propri di una società consapevole del proprio potere contrattuale e nel pieno rispetto delle indicazioni specifiche che arriveranno dalla Federazione e dagli Organi competenti.

Per quanto riguarda invece gli interventi tecnico-strutturali allo Stadio “Partenio-Lombardi” la società, in collaborazione con le professionalità del Gruppo D’Agostino, si è prontamente messa al lavoro non appena i vincoli imposti dalle misure anti-Covid19 lo hanno reso possibile.

Il club riprende così da dove aveva lasciato, riattivando tutti i protocolli e le procedure per la realizzazione degli interventi promossi prima del “lockdown”. Tra questi, le prove di carico sulle balaustre e la richiesta di ampliamento per 1000 ulteriori posti in Curva Sud: interventi già definiti prima dello stop ai campionati e per i quali ora si attende solo la riconvocazione della Commissione Spettacoli.