Urciuoli si autosospende, Maggio replica: “Non è prevista dal regolamento. Se vuole si dimetta”

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Consiglio comunale ad Avellino

Alpi – “In tale clima il sottoscritto non si sente garantito nello svolgimento della propria attività di rappresentante eletto dai cittadini, e si autosospende da ogni funzione fino a quando non sarà ripristinata la praticabilità democratica e giuridica dell’Istituzione cui si onora di appartenere”. Poco prima della riunione dei capigruppo, il consiglire comunale Luigi Urciuoli ha inviato una missiva al Prefetto di Avellino, al ministero dell’Interno, al sindaco, al presidente del consiglio, ai capigruppo ed ai consiglieri comunali. Dunque, Urciuoli, nella lettera in cui ripercorre le varie tappe della questione-commissioni consiliari, esterna chiaramente la volontà di autosospendersi da consigliere comunale. E ribadisce di ritenere necessario l’invio di un Commissario ad acta per dirimere la questione.

“La richiesta di Urciuoli – spiega Ugo Maggio, presidente del consiglio comunale di Avellino – non è corretta. Nemmeno il Prefetto l’ha tenuta in considerazione. Ad ogni modo, è superata dai fatti, visto che le commissioni sono state decise. E comunque vorrei ricordare che la nomina di un commissario ad acta si riterrebbe necessaria per questioni più importanti, visto che la mancata composizione delle commissioni non inficerebbe lo svolgimento del consiglio comunale e della vita amministrativa”.

Maggio si sofferma anche sulla dichiarazione di autosospensione di Urciuoli. “L’autosospensione non esiste, non è prevista. Il consigliere Urciuoli, se proprio vuole, si dovrebbe dimettere dalla carica di consigliere comunale. Ricordo, comunque, che se non dovesse partecipare a tre consigli comunali consecutivi senza giustificato motivo, decade automaticamente”.