Avellino, Tomasone: “Sbloccheremo la città, Borgo Ferrovia e Corso Vittorio Emanuele le priorità”

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L’assessore all’Urbanistica Ugo Tomasone ha presentato al gruppo Pd al Comune di Avellino diversi progetti, seppur in fase preliminare.

Innanzitutto un progetto integrato per il centro storico che possa riportare all’antico splendore i palazzi e le piazze e metta in risalto le Chiese della Diocesi di Avellino, ma anche la riqualificazione del quartiere di Borgo Ferrovia, snodo strategico di collegamento della futura Area Vasta. Progetti condivisi dal sindaco Paolo Foti e dagli assessori Iaverone, Iannaccone e Preziosi. Molte le defezioni in consiglio, tra cui Festa, Negrone, Genovese, Salvatore Cucciniello, Melillo, Nargi, Di lorio, Ornatore, Montanile, Miro e Poppa.

“Per raggiungere tali obiettivi il settore Urbanistica è stato oggetto di una profonda revisione e rifunzionalizzazione con il cambio di alcuni dirigenti – ha sottolineato TomasoneNel prossimo mese verranno inserite anche nuove professionalità e cosi l’ufficio dovrebbe entrare finalmente a regime ed essere in grado di sostenere una simile sfida progettuale”.

Ugo Tomasone
Ugo Tomasone

Tre le priorità emerse dall’incontro con il gruppo di maggioranza consiliare attorno alle quali si muoverà il rinnovato ufficio Urbanistica. In primis la riqualificazione delle aree strategiche all’intero della città (come l’ingresso da Est di via Tedesco e il parco fluviale del Fenestrelle) con l’obiettivo di inserire anche un percorso ciclopedonale e recuperare alcuni spazi verdi, poi la concentrazione si sposterà verso la zona dell’Autostazione, dove dovrà prendere corpo il Parco Urbano Centrale, mentre l’ultima priorità dell’azione amministrativa riguarderà Borgo Ferrovia.

L’elettrificazione e la velocizzazione del collegamento ferroviario con Salerno e Benevento permetterà al Comune di riqualificare l’area. “Pronti a siglare un protocollo con Regione e Ferrovie per le Stazioni parzialmente dismesse” – conclude l’Assessore – Da qui immaginiamo una nuova vita per una zona che, alla luce della bonifica dell’ex Isochimica e della messa in esercizio della Metropolitana leggera, diventerà strategica per il futuro di Avellino”.

Si è parlato anche del piano per il nuovo Corso Vittorio Emanuele: due fila di alberelli, doppia pista ciclabile e, soprattutto via i gazebo. Questo con l’obiettivo di dare visibilità ai tanti locali commerciali e ai bar presenti. Il costo del progetto si aggira sui 120mila euro e potrebbe essere messo in atto entro due mesi.

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