Terni, Claudio De Vito. Un Avellino cinico e spietato si regala una serata di lusso a Terni, sbancata grazie al solito acuto di Charpentier in gol al 33′ del primo tempo. Basta la zuccata del francese ai biancoverdi per avere la meglio di una Ternana spuntata ed imbrigliata dalle mosse di Capuano sempre più un fattore per i lupi corsari nella tana di una delle pretendenti al titolo.
Il tecnico biancoverde deve rinunciare a Morero e Celjak ma recupera in extremis Laezza e Charpentier. Il difensore napoletano va a comporre il terzetto con Illanes e Zullo, mentre il francese viene confermato nel tandem offensivo con Albadoro. Piano B nei cinque di centrocampo con Micovschi dirottato sulla corsia destra e De Marco inserito dal 1′. C’è anche Karic: Rossetti va in panchina. Su sponda Ternana, Gallo ripristina il rombo con Furlan suggeritore alle spalle di Marilungo e della novità Vantaggiato. Fuori Partipilo e anche Mammarella che lascia il posto al match winner di Bisceglie Celli.
Primo tempo – Si inizia con sei minuti di ritardo al “Liberati” come al solito gremito grazie alla politica di prezzi simbolici in sede di campagna abbonamenti. L’avvio è piuttosto vibrante. Al 6′ subito un brivido per l’Avellino: Laezza si allaccia con Russo su un cross dalla bandierina che per fortuna del difensore biancoverde oltrepassa la linea di fondo. Sarebbe stato con ogni probabilità calcio di rigore in favore dei padroni di casa, che due minuti dopo subiscono la replica dei lupi: Micovschi dalla destra vede Parisi che controlla e calcia col mancino ma arriva Parodi che mura la conclusione del giovane esterno in angolo.
Poi prove di predominio territoriale da parte della Ternana ancora più pericolosa all’11’ quando Furlan scappa sul fondo e serve Marilungo che gira verso la porta ma la conclusione sporca finisce di poco a lato. L’Avellino soffre sulla propria destra proprio le giocate di Furlan che partito tra le linee ma ben presto piazzato a sinistra per andare a puntare Micovschi: il 4-3-1-2 iniziale allora diventa un 3-5-2 puro. Al 21′ va in gol Vantaggiato sull’intuizione dalla destra di Marilungo ma l’attaccante delle fere è in netta posizione di offside. Il centravanti ex Livorno ci riprova al 26′ su un lancio di Paghera respinto sui suoi piedi di testa, il destro di prima intenzione viene sparacchiato sopra la traversa dal limite.
Due giri di lancette dopo è la volta di Palumbo che prova a sorprendere Tonti direttamente su calcio piazzato a rientrare dalla destra, il colpo di reni dell’estremo difensore biancoverde sventa la minaccia in corner. E’ un monologo degli uomini di Gallo che alla mezz’ora manco a dirlo spingono a sinistra con Furlan che prende centimetri a Micovschi e mette al centro pizzicando la parte alta della traversa tra lo stupore di Tonti. Nella sofferenza però l’Avellino viene fuori in maniera letale.
I lupi infatti sbloccano la contesa al 33′ con Charpentier: solito schema sulla punizione di Di Paolantonio che serve Micovschi, il cross di prima intenzione nel cuore dell’area dove il francese schiaccia di testa indirizzando sul palo lontano. Avellino a sorpresa in vantaggio con il poker del suo cannoniere principe. Vantaggiato prova subito a riequilibrare il risultato sul fronte opposto ma Zullo è bravo a rintuzzarne il tentativo in area ed a guadagnare anche il rinvio dal fondo. Ancora bravo al 40′ il numero 5 dell’Avellino ad anticipare tutti, anche Tonti, sul cross rasoterra dal fondo di Paghera. L’ultima emozione la regala sempre la Ternana con lo scatenato Parodi che, traslocato a sinistra, salta Micovschi e centra per la girata di testa di Vantaggiato che non inquadra lo specchio della porta di un niente.
Secondo tempo – Dopo la staffetta tra Rossetti e Karic non ancora al top della condizione, la ripresa si apre con la Ternana già in avanti al 2′ con lo squillo mancino da fuori area di Palumbo che sfila via a lato. La formazione di Gallo insiste a destra con la catena Palumbo-Furlan che all’8′ mette in crisi la difesa avversaria: il traversone teso è allontanato a fatica dal portiere. I rossoverdi le provano davvero tutte per far saltare il bunker di Capuano ma non sfondano. Gallo allora getta nella mischia Ferrante e Mammarella ma la produttività offensiva non subisce un’impennata.
Bisogna aspettare il 22′ per rivedere un’azione pericolosa dei padroni di casa: il solito Furlan ubriaca Parisi e va al cross, Tonti respinge con i pugni, il pallone sbatte su Zullo e termina la sua corsa sul fondo: Avellino ad un passo da una clamorosa frittata. Un altro rimpallo al 28′ rischia di favorire la Ternana che crossa dalla sinistra con Mammarella, Parisi arriva prima di Paghera che impatta poi la sfera che carambola sul fondo. Il muro biancoverde regge e costringe Gallo ad inserire il terzo attaccante, Partipilo.
La minaccia per Tonti arriva però ancora da un pimpante Paghera che anticipa Zullo sul preciso invito dalla sinistra di Mammarella, il colpo di testa in tuffo dell’ex di turno indirizza la palla di mezzo metro a lato. La Ternana attacca a testa bassa e nel primo minuto di recupero ha la clamorosa chance per impattare con Ferrante che però in piena area con lo specchio spalancato lo manca incredibilmente. Porta inviolata e allora l’Avellino può tenere botta fino in fondo tornando al successo dopo sei partite. Il terzo in trasferta, che è ossigeno puro per i biancoverdi rigenerati dalla cura Capuano con quattro punti in 180′.
Ternana-Avellino 0-1, il tabellino
Marcatori: 33′ pt Charpentier.
Ternana (4-3-1-2): Tozzo; Parodi (12′ st Mammarella), Russo, Suagher, Celli; Paghera, Palumbo, Salzano (29′ st Partipilo); Furlan; Marilungo (13′ st Ferrante), Vantaggiato (25′ st Torromino).
A disp.: Marcone, Iannarilli, Diakitè, Proietti, Mucciante, Nesta, Niosi, Damian. All.: Gallo.
Avellino (3-5-2): Tonti; Illanes, Zullo, Laezza; Micovschi, De Marco (37′ st Silvestri), Di Paolantonio, Karic (1′ st Rossetti), Parisi; Charpentier, Albadoro (17′ st Alfageme).
A disp.: Pizzella, Abibi, Celjak, Palmisano, Njie, Carbonelli, Evangelista, Petrucci. All.: Capuano.
Arbitro: Gualtieri di Asti. Assistenti: Dicosta di Novara e Cubicciotti di Nichelino.
Note: ammoniti 38′ pt Karic, 9′ st Illanes, 33′ st Palumbo per gioco scorretto, 33′ st Tonti per comportamento non regolamentare, angoli 12-3, recuperi 0′ pt e 4′ st.