Il mondo accademico campano è sotto choc.
È morto a 42 anni Nicola Pasquino, ricercatore del dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Salerno e figlio dell’ex rettore dello stesso ateneo, Raimondo. A stroncarlo, nella serata di ieri, potrebbe essere stato un malore, forse un infarto che lo ha sorpreso alla guida della sua automobile.
Il figlio dell’ex rettore Pasquino era sulla strada periferica nel quartiere di San Giovanni a Teduccio al momento del malore. Nicola Pasquino avrebbe anche tentato di accostare e quando l’auto si è fermata sul bordo della carreggiata, all’altezza del Bar Vittoria, i passanti hanno tentato di soccorrerlo. L’uomo è stato tirato fuori dall’abitacolo e qualcuno ha tentato di rianimarlo in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Quando i medici sono arrivati sul posto, però, per il 42enne non c’era più nulla da fare. Purtroppo quella di ieri sera non è la prima sciagura che si è abbattuta sulla famiglia dell’ex rettore Raimondo Pasquino, già duramente provato dalla morte di una figlia avvenuta una quindicina di anni fa. Raimondo Pasquino è stato alla guida dell’ateneo salernitano per 12 anni.
Nicola Pasquino, laureatosi nel 2001 in Ingegneria Meccanica con il massimo dei voti ha lavorato anche negli Stati Uniti d’America nell’università del Maryland nell’ambito di un progetto di ricerca con l’università di Napoli. Sarebbe diventato a breve papà.