Universiadi a Napoli, Ariano Irpino si fa avanti. E Avellino?

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Il Comune di Ariano Irpino ha già dato la propria disponibilità a supportare l’organizzazione e lo svolgimento dell’edizione numero trenta delle Universiadi che si terranno, come deciso negli ultimi giorni dal board della Fisu, a Napoli.

Stando alle cifre che hanno caratterizzato le ultime edizioni estive delle Universiadi, in Campania nel 2019 arriverà un circus composta da circa 13mila atleti provenienti da più di 140 nazioni del mondo.

Numeri da capogiro che metteranno Napoli e la Campania sotto i riflettori dei media mondiali.

Si tratta di un’occasione unica per una intera Regione, chiamata a cogliere l’appuntamento evitando di ripetere l’esperienza della Sicilia nel 1997 che si caratterizzò per i numerosi problemi organizzativi (anticipati due anni prima da uno scandalo che aveva coinvolto la Regione Sicilia, che aveva portato in trasferta all’Universiade di Fukuoka in Giappone, una delegazione di 200 persone con una spesa intorno ai 4 miliardi di lire dell’epoca), e dallo scandalo degli impianti sportivi previsti e mai realizzati.

Napoli si sta già muovendo mettendo in previsione un investimento da oltre 100 milioni solo per ristrutturare e ampliare gli impianti sportivi, in primis lo stadio San Paolo. La cifra esatta ancora non c’è ma di sicuro servirà uno sforzo economico straordinario, almeno secondo gli esperti del Coni, che lavoreranno al fianco di Regione e Comune per organizzare le Universiadi del 2019 all’ombra del Vesuvio.

La Fisu ha chiesto alle istituzioni locali precise garanzie, finanziarie ma non solo. Garanzie che Napoli e la Campania dovranno dimostrare di avere nelle prossime settimane, quando gli ispettori della Fisu torneranno in città per una nuova valutazione degli impianti e per la stipula del contratto, che dovrà avvenire entro il 20 maggio. Salvo imprevisti, dunque, la macchina organizzativa partirà ufficialmente a fine maggio.

Ma quella delle Universiadi dovrà essere una manifestazione che dovrà mettere in mostra il meglio della Regione Campania, coinvolgendo tutte le cinque province.

Se Ariano Irpino ha già fatto un passo avanti, lo stesso dovrà fare la città di Avellino che potrebbe cogliere proprio nell’organizzazione delle XXX Universiadi di Napoli l’occasione per ridare lustro e splendore alle strutture preesistenti, pensando magari di creare una cittadella sportiva nell’area comprendente lo Stadio Partenio Lombardi (che ospita le gare di Serie B dell’Avellino), il Palasport Giacomo Del Mauro (che, oltre ad ospitare le gare interne della Sidigas Avellino, in passato ha già ospitato manifestazioni continentali ed europee come l’Eurolega) e perchè no, anche, anche il Centro Sportivo e la piscina di via De Gasperi.

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