Unità operative sotto organico al Moscati: il sindacato lancia l’allarme

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Pubblichiamo la nota del Nursind di Avellino:

Il Nursind di Avellino, sindacato delle Professioni Infermieristiche, segnala le gravi criticità nell’AORN S.G. Moscati di Avellino e principalmente nell’Unità Coronarica (Utic) e Cardiologia della Città Ospedaliera. Il segretario Provinciale, Romina Iannuzzi, fa presente che questa U.O. è perennemente sotto organico. Per comprendere quanto la situazione sia drammatica, per il DCA n° 67 della Regione Campania che stabilisce le linee di indirizzo per il calcolo del fabbisogno organico, solo l’UTIC di Avellino (dotato di 8 Posti Letto di terapia intensiva e di 2 posti letto di subintensiva per un totale di 10 Posti letto ) dovrebbe avere in organico 30 infermieri e 10 oss (operatori socio sanitari). La Cardiologia, dotata di 20 posti letto, per il DCA N° 67/2016, dovrebbe avere in organico 16 infermieri e 3 oss. Nella realtà attuale entrambe le Unità Operative hanno in organico complessivamente 30 infermieri, 1 oss e 1 ausiliario. In queste UU.OO gli infermieri svolgono mansioni inferiori rispetto al proprio profilo professionale poiché sopperiscono cronicamente alla grave carenza di operatori socio sanitari che in azienda sono pochissimi. Oltre al cronico demansionamento, si registrano gravi criticità organizzative soprattutto nell’Unità Coronarica che risulta spesso sovraffollata con la media di 2/3 barelle aggiuntive (un totale di 13 pazienti ad alta complessità assistenziale di cui 3 posti su delle barelle in mezzo al corridoi della terapia intensiva). All’alto numero di pazienti degenti in UTIC non corrisponde un incremento del personale infermieristico, di fatti gli infermieri in turno sono sempre 3 che devono gestire 12/13 pazienti instabili oltre poi a svolgere mansioni inferiori poiché non risulta in turno nessun oss. Nonostante questa situazione allarmante, il Direttore dell’U.O., Dottor Emilio Di Lorenzo, continua a programmare ricoveri in elezione in Cardiologia (la media di 4 ricoveri programmati al di’ nella degenza di Cardiologia) i quali stanno condizionando indirettamente il turnover di pazienti nell’Unità Coronarica che ovviamente risulta sovraffollata. Il Nursind chiede di monitorare la situazione da parte della Direzione Sanitaria, per quanto riguarda i ricoveri in barella nell’UTIC poiché incrementano il rischio potenziale di eventi avversi, inoltre si chiede urgentemente un incremento del personale infermieristico e di figure di supporto. Infine, se l’UTIC risulta sovraffollato, chiediamo che si sospendano i ricoveri programmati in Cardiologia. Nursind si riserverà di adottare tutte le iniziative a tutela dei lavoratori e dell’utenza.