Unione di Centro – Villamaina adesioni al progetto centrista

Villamaina – Importanti consensi per l’UDC in Alta Irpinia A Villamaina gran parte della maggioranza consiliare aderisce al partito di Casini. “Da Villamaina, paese del centro Irpinia in cui nella tornata elettorale del 2006 si era largamente affermata una lista civica di varia ispirazione politica, arriva un’importante adesione all’UDC ed il progetto politico di De Mita e Pionati – spiega Nicola Trunfio, portavoce del gruppo e assessore alle attività culturali – riesce a compattare una maggioranza già solida e ben attrezzata”. L’esponente della Giunta villamainese esprime la piena condivisione per il nuovo progetto politico il quale trova, a suo dire, nella provincia irpina basi solide e sicure garanzie di visibilità nazionale. Trunfio, che per la verità aveva già aderito al progetto prima del terremoto politico degli ultimi mesi, non manca di ribadire la sua stima personale nei confronti del presidente provinciale dell’Udc Angelo D’Amelio e dell’On. Pionati e si dice entusiasta per lo spessore politico riscontrato nel partito di centro. Il prof. Trunfio conferma le indiscrezioni degli ultimi giorni che volevano l’adesione al gruppo politico dell’UDC anche del Vice Sindaco Vincenzo Di Marino, dell’assessore Pasquale Salierno, del cons. Emilio Flammia e sottolinea l’appoggio di tanti importanti professionisti locali oltre che di tante persone impegnate in politica come gli ex Sindaci (Pietro Salierno e Felice Di Rienzo) che non hanno mancato di sottolineare la loro soddisfazione per l’adesione dell’on. De Mita al progetto centrista. “Villamaina, seppur con il suo bacino di voti relativamente piccolo, si candida a rappresentare, una delle roccaforti del progetto centrista in Irpinia e grazie alla presenza di un consistente numero di giovani professionisti chiede di poter istituire un vero e proprio laboratorio di idee, in modo che – ribadisce l’ass. Trunfio – la politica si relazioni in maniera ottimale alle esigenze reali del comune irpino tipo, fornendo risposte al problema del depauperamento demografico, alla salvaguardia e alla manutenzione del territorio, a quello della equa ripartizione dei tributi, all’avviamento del discorso turistico-termale, al sostegno dell’artigianato di pregio, alla salvaguardia delle istituzioni locali (scuola e servizi essenziali, presidi sanitari ecc.). Il programma dell’UDC – conclude Trunfio – ci offre altri importanti motivi di condivisione che trascendono la dimensione locale come: la tutela della famiglia, il rispetto dei valori cattolici, una convincente visione in materia di sicurezza e di immigrazione, rispettosa di chi arriva ma anche della nostra identità nazionale e tante altre idee, come quelle in materia energetica, che varrà la pena di analizzare e rapportare anche alla nostra azione sul territorio”.