Come ogni anno, abbiamo lanciato una giornata di boicottaggio che coinvolgerà migliaia di scuole per ribadire che non compileremo a testa bassa dei test costosi, dannosi, escludenti e antidemocratici! Domani non ci limiteremo a lanciare un segnale forte contro un’idea di valutazione punitiva, meritocratica e utile solo ad operare una selezione feroce all’interno delle nostre classi e delle nostre scuole, ma daremo vita all’ennesima giornata di opposizione a un Governo che si ostina ad avere un atteggiamento sfacciatamente antidemocratico, rifiutando il confronto con chi nelle scuole e nelle piazze si è mobilitato contro La Buona Scuola.
” I test INVALSI sono un’arma di cui ci si è serviti per creare scuole di serie A e scuole di serie B: i test omologano e classificano, non valutano, promuovono la competitività invece di educare alla cooperazione, non intendono migliorare la scuola ma farne un luogo sterile, quanto più compatibile possibile col sistema di potere neoliberista.
Gli INVALSI producono una didattica fatta solo di nozioni, che considera gli studenti numeri e non persone. I test sono incapaci di valorizzare le intelligenze di tutte e tutti
Valutare vuol dire dare valore, valorizzare le capacita’, migliorare la didattica, cooperare e permettere a tutti di capire e superare i propri limiti. Riteniamo che i test a crocette non possano essere un valido strumento di valutazione, perché non tengono conto di tutte le differenze (da quelle territoriali, alle tipologie di scuola, alla presenza di alunni con disabilità), perché esaltano il puro nozionismo quando a scuola si dovrebbe insegnare a ragionare, non ad eseguire.
Se oggi, nonostante le intimidazioni ricevute nei giorni scorsi da presidi e docenti, abbiamo boicottato i test invalsi è perché, ancora una volta, non vogliamo assistere in silenzio alla trasformazione della scuola in una macchina, in un’azienda, perché non vogliamo che anche a scuola si riproduca la dinamica tipica della società neoliberista per la quale o sei competitivo o muori.
Volgiamo una scuola che valorizzi gli studenti, vogliamo una scuola che dia voce alle nostre idee e alla nostra creatività, vogliamo essere i protagonisti attivi della nostra scuola e non spettatori passivi a cui vengono somministrati inutili test.
Vogliamo essere considerati degli studenti, delle persone e non dei numeri! Opponiamoci a questo modello di scuola che ci presentano, noi vogliamo essere VALUTATI, NON SCHEDATI! Boicotta anche tu le Invalsi, piuttosto che stare nei banchi a rispondere a domande a crocette con le quali si pretende di valutarci, riuniamoci tutti davanti alle scuole e andiamo insieme all’Eliseo, luogo simbolo della città, a dar voce alla nostra creatività. Con musica, colori e parole costruiremo una giornata alternativa al modello di scuola che vogliono somministrarci! Lottiamo per costruire il nostro modello di scuola!