Dal 20 luglio in tutta Italia è partita la campagna per raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare concernente l’introduzione in ogni scuola, di ogni ordine e grado, dell’insegnamento alla Educazione alla cittadinanza come materia autonoma. Proposta di legge partita dal Sindaco di Firenze Nardella e fatta propria dalla associazione nazionale dei comuni italiani. La proposta di legge, che consta di 6 articoli, si prefigge di portare nelle scuole lo studio della Costituzione italiana, lo studio delle istituzioni italiane ed europee, dei diritti umani, dei diritti civici e inoltre di favorire nei giovani l’educazione alla legalità, alla educazione ambientale, alla educazione digitale e a quella alimentare.
“Da amministratore e da operatore del diritto ho sentito l’obbligo di curare l’avvio della procedura della raccolta firma per sostenere con piena convinzione la presente proposta di legge di iniziativa popolare, perché sopratutto nelle scuole che si formano i futuri cittadini che devono essere sia buoni che onesti. Occorre dunque fa capire ai giovani quali sono i valori e principi sia italiani che europei che regolano la vita associata e di relazione. Questa proposta di legge ha lo scoop di formare un nuova generazione consapevole dei propri diritti ma anche e sopratutto dei propri doveri giuridici, civici e sociali, avviando e favorendo un ampio processo di “Alfabetizzazione” sul piano giuridico e istituzionale. Inoltre sono contento come il comune di Grottolella sia stato uno dei primi nella nostra Regione ad avviare la procedura della raccolta firme e dove abbiamo già registrato l’adesione e le firme di diversi cittadini di Grottolella. Infine invito i Sindaci e gli amministratori degli altri comuni ad attivare la procedura della raccolta firme, e ad organizzare eventi in tutti i comuni per spiegare bene la bontà di questa proposta di legge”- dichiara il consigliere comunale Marco Grossi promotore della raccolte delle firme nel comune di Grottolella.