Un “patto di rinascita” contro l’intesa Mancino-De Mita: Cipriano si oppone al Foti-bis

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Renato Spiniello – Un “patto di rinascita” contro quello conservativo tra Mancino e De Mita sfociato nella candidatura unitaria del noto penalista Nello Pizza tra le fila del centrosinistra. Luca Cipriano, promotore della civica “Mai Più”, in campo nel capoluogo alle imminenti amministrative, propone l’accordo, basato su cinque punti programmatici, a tutte le forze sia civiche che politiche chi si sentono estranee alla coalizione Pd-Popolari che, secondo l’ex Presidente del teatro Gesualdo, “ha come unico obiettivo quello di mantenere quel blocco di potere che ha amministrato in malo modo la città negli ultimi decenni e, in particolar modo, nell’ultimo sindacato”.

“Da avellinese – prosegue Cipriano – non mi rassegno a questo stato di cose e ho voluto scrivere un appello alle altre forze che non hanno condiviso la responsabilità morale del degrado in cui verte la città, per andare oltre i nomi, gli schieramenti, le strategie e gli interessi di parte e rimettere finalmente Avellino al centro. Stop ai candidati last minute, nomi più utili a rituali di partito che al futuro della città”.

Un patto che si estrinseca in cinque punti: Rivoluzione della normalità, refrain tra l’altro ripreso anche dal Movimento 5 Stelle, Operazione verità sui conti dell’Amministrazione, completare i numerosi cantieri aperti, ridare dignità a giovani, adulti e anziani senza lavoro, a coloro che vivono in condizioni di disagio, che abitano in case malsane, in edifici con amianto, in prefabbricati post sisma e infine dare un futuro alla città lavorando su poche parole d’ordine, ma ben chiare: stop al cemento selvaggio – avanti con incentivi e progetti di riqualificazione dell’esistente – uscire dall’isolamento con il potenziamento della stazione ferroviaria – costruire il nuovo tribunale – attivare l’autostazione – costruire nuovi edifici scolastici – attivare corsi e master universitari in città – attivare il processo virtuoso dell’economia della cultura mettendo finalmente in rete e in funzione i tanti edifici a vocazione culturale di Avellino.

“Non raccontiamo favolette sull’assessore al turismo, visto che ad Avellino non c’è alcun turismo, e sull’Università” assicura Cipriano tirando il ballo le proposte pentastellate. “Il mio appello – prosegue – è rivolto a tutti coloro che vogliono opporsi a questo restauro: se vi è piaciuta come è stata amministrata la città allora il candidato da votare è Nello Pizza, perché cambiando il nome del sindaco non cambierete il risultato ottenuto negli ultimi cinque anni, in quanto si ricandidano tutti i consiglieri uscenti oltre al medesimo schieramento.

Il problema non è la mia candidatura a sindaco – chiosa il Presidente del Cimarosa – sono disposto anche a fare un passo indietro per farne uno subito, ben più lungo, in avanti. Nel caso questo appello non dovessero venire ascoltato il percorso civico di Mai Più andrà avanti e sono sicuro che riscontreremo grande interesse perché composto da persone di buona volontà a cui nessuno ha imposto un candidato sindaco all’ultimo minuto o quali consiglieri schierare”.

Qui per scaricare il patto per Avellino di Cipriano.