Tra i prodotti per l’infanzia più utilizzati troviamo carrozzine e passeggini, una casa ambulante che si muove e che trasporta tutto ciò che serve ai piccoli durante gli spostamenti, ma anche ai loro genitori.
Viviamo inoltre in un periodo nel quale sono sempre di più gli appassionati di biciclette e auto elettriche, la nuova tendenza green per spostarsi ovunque senza inquinare. Quindi perché non creare un passeggino elettrico?
Deve essere stata proprio questa l’idea della società tedesca Cybex, che pochi anni fa ha realizzato il primo passeggino elettrico: il Cybex e-Priam. Qui sotto scopriamo le sue componenti hi tech, che hanno rivoluzionato il modo di trasportare i bimbi, nel nome della comodità senza sforzi.
La storia del passeggino
Il primo passeggino fu inventato nel 1733 in Gran Bretagna dal Duca di Devonshire, ma questo modello primitivo assomigliava a una sorta di carrozza in miniatura. Nel XIX secolo assunse la struttura simile a quella della carrozzina spinta a mano, che usiamo ancora oggi, grazie a Charles Burton.
Il suo utilizzo era però confinato all’elite e, tra la lista delle grande personalità che lo richiesero, ci furono regine e Pascià. Ci volle ancora un secolo per far diventare il passeggino un accessorio per l’infanzia di uso comune: mai come oggi le carrozzine hanno rivoluzionato il loro design.
I tempi sono cambiati, così come le vostre abitudini, e il passeggino è diventato così un immancabile e prezioso alleato durante qualsiasi tipo di spostamento con un bimbo piccolo. Se siete alla ricerca di carrozzine di qualità a prezzi vantaggiosi, sul sito di Piccolo e forte troverete alcune tra le migliori proposte in commercio.
Ora è giunto il momento di scoprire tutte le caratteristiche che riguardano il passeggino elettrico Cybex e-Priam.
Una combinazione vincente di design e tecnologia
Un accessorio rivisitato in chiave tecnologica per rispondere alle esigenze dei nostri tempi: è il design che, mantenendo uno stile abbastanza classico, lo rende adatto a tutti. Il passeggino 4 in 1 si trasforma per rispondere alle esigenze del piccolo, adattandosi al suo sviluppo e può essere utilizzato sin dai primi giorni di vita.
Le sedute sono ergonomiche, per garantire un appoggio confortevole, i rivestimenti traspiranti e la struttura solida e resistente. Disponibile in tre varianti (oro rosa, grigio e nero), si completa con numerosi particolari di lusso.
Ciò che lo rende speciale è il suo funzionamento elettrico, che avviene attraverso una batteria installata al suo interno. In condizioni normali e caricata al massimo, il passeggino riesce ad effettuare ben 45 km, mentre in salita copre 8 km.
La batteria si ricarica in sei ore, ed è possibile verificare la carica rimanente attraverso le cinque luci LED integrate.
Un manubrio con sensori
Questo passeggino hi-tech viene comandato tramite il manubrio, all’interno del quale sono stati installati dei sensori che rilevano la presa di chi lo utilizza. Quando, per esempio, siamo in procinto di una salita, tendiamo ad afferrare con più forza il passeggino rispetto a quando facciamo una passeggiata su un percorso pianeggiante.
I sensori all’interno del manubrio riconoscono la modalità di presa che, quando serve, aiuta il genitore, o chi maneggia il passeggino, ad affrontare al meglio strade impervie o le salite. Lo stesso accade se la strada è in discesa, ma in questo caso il passeggino aziona un freno leggero per evitare che possa andare troppo veloce.
Oltre a questo sistema di sicurezza, questo accessorio include una maniglia a forma di bracciale, da mettere attorno al polso di chi lo utilizza. Questo passeggino è quindi pensato per affrontare qualsiasi percorso e terreno, compresa neve, fango, ghiaia e sabbia. Ciò è anche merito infine dell’ottima aderenza, la ruota maggiore ideata per garantire un grip elevato in qualsiasi situazione.
Completamente automatico
La peculiarità del passeggino Cybex e-Priam è la completa assenza di comandi da attivare: tutto è automatico. Non serve programmare perché appunto ci sono i sensori, che hanno il compito di monitorare la modalità di presa e che riconoscono terreni impervi.
I motori si attivano, quando è necessario, per fornire aiuto, anche se ovviamente non viene richiesto: è proprio il suo funzionamento intuitivo che piace, perché non serve nulla. Certo, è da accendere: l’unico pulsante è infatti proprio quello di accensione, collocato nella zona posteriore e facilmente accessibile.
Se si scarica mentre siete a passeggio, non c’è da preoccuparsi perché ovviamente può essere utilizzato anche senza carica.