E’ una Sidigas sempre più rimaneggiata quella che si presenta ai nastri di partenza dei Playoff Scudetto, di contro ancora una volta ad un anno di distanza la Grissin Bon Reggio Emilia, anche se in questo caso si gioca al meglio delle 5 gare con il fattore campo favorevole ai lupi.
Sacripanti, all’anti vigilia di Gara 1, non va in cerca di alibi e mette nel mirino la formazione emiliana: “Chiaro che dal punto di vista dei lunghi siamo in difficoltà: Jones è bloccato, Cusin non riesce ad allenarsi e Fesenko, su cui sono ottimista, si sta rimettendo. Poi c’è la situazione Ragland e l’aggiunta, tra le fila reggiane, di Wright, uno dei migliori lunghi dello scorso campionato”.
Il messaggio che traspare tuttavia è tutt’altro che arrendevole, per la Scandone è stata una stagione sventurata sotto molti punti di vista ma Sacripanti non è uno che si appella ai Santi: “Dobbiamo pensare ad essere positivi e non lanciare alla squadra messaggi di arrendevolezza”.
Ancora in dubbio la presenza della stella di West Springfield, volato negli States per partecipare al lutto che ha colpito la sua famiglia. “Se non dovesse esserci chiaro che Logan è un terminale offensivo importate, ma sarà altrettanto importante tutta la squadra. Quando tornerà dobbiamo essere bravi ad accogliere Joe. Così come ci ha trascinato lui da leader nel corso della stagione, così dovremmo fare noi per farlo sentire parte del branco”.
Sacripanti sottolinea a più riprese il paragone con il lupo ed il branco. “Quando un lupo è in difficoltà il branco si unisce ancora di più per poter essere più forte, speriamo che tutto il nostro branco (compresi quindi i tifosi, ndr) possa darci la forza per vincere questa serie, che credo si protrarrà fino a Gara 5”.
50-50 le percentuali che si dà il coach, nella speranza che il fattore campo possa far tendere l’ago della bilancia ancora più in favore dei biancoverdi. “Non credo si sarà una netta supremazia di una squadra rispetto all’altra, lo abbiamo visto nei precedenti scontri stagionali tra le due formazioni: tutti molto tirati”.