Alfredo Picariello – L’Irpinia protagonista in una Campania rinnovata, una Campania 4.0, che guardi all’ambiente, alla digitalizzazione, a nuovi lavori per i giovani e ad una pubblica amministrazione efficace ed efficiente. Sono i principi base sui quali punta in particolare Maura Sarno, candidata con il MoVimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali. Principi che Sarno ha nel suo dna, visto che, da oltre 20 anni, guida un’azienda vitivinicola – Tenuta Sarno – che è stata in grado di portare il made in Irpinia in tutto il mondo, grazie alla qualità dei suoi vini, prodotti in provincia di Avellino – con gli spettacolari vigneti di Candida (suo paese di origine al quale è tantissimo legata) – ed esportati sui principali mercati internazionali.
Maura Sarno ha le idee chiare ed è abituata a lavorare sodo. E a vincere. Nel 2018, candidata per la prima volta in una competizione elettorale, con il MoVimento 5 Stelle vinse le elezioni amministrative che portarono Vincenzo Ciampi alla guida del Comune di Avellino. Lei stessa venne eletta consigliere comunale e, successivamente, fu nominata assessore alle Attività Produttive. “I giochi di potere della vecchia politica ci costrinsero ad andare a casa dopo circa 5 mesi”, ricorda. “I vecchi partiti ebbero paura di noi, perché, nonostante il breve periodo al governo della città, cominciammo a cambiare le cose, ad improntare la nostra attività amministrativa sulla legalità, la trasparenza e la meritocrazia, principi fondanti del MoVimento 5 Stelle. Io stessa, con il mio assessorato, ho realizzato diverse cose importanti. Come dimenticare, ad esempio, che il rilancio delle attività commerciali nel centro storico di Avellino, è partito proprio grazie alla mia azione politica e amministrativa, supportata da tutta la giunta?”.
Dopo la breve ma intensa esperienza come assessore, Maura Sarno ha deciso di mettersi di nuovo in gioco, di scendere di nuovo in campo, candidandosi ad un posto di consigliere regionale. “Faccio politica per spirito di servizio, perché da sempre sono a contatto con la gente, ne percepisco i problemi e provo a risolverli. Potrei tranquillamente continuare a fare soltanto l’imprenditrice e a dedicarmi alla mia famiglia. Ma credo fermamente che, soprattutto in questo difficile periodo, ci sia bisogno dell’impegno di tutti per provare a cambiare le cose. Amo profondamente la mia terra, l’Irpinia, e voglio fare di tutto affinché la nostra provincia venga tenuta in giusta considerazione dal governo regionale”.
“Da imprenditrice – prosegue -, sono una persona molto concreta e fattiva, abituata a lavorare molto e ad affrontare di petto i problemi per risolverli. L’Irpinia deve essere innanzitutto difesa. Non è possibile che passi la logica che la provincia di Avellino, essendo un’area interna, possa essere dimenticata, messa da parte. Non è più il periodo degli interventi spot, credo che la Regione Campania debba mettere in campo una strategia regionale complessiva per valorizzare le aree interne. Se dovessi essere eletta, proporrò la costituzione di un assessorato alle Aree Interne, accompagnato da una cabina di regia composta da esperti, economisti, rappresentanti dei Comuni, delle associazioni, del mondo dell’università, della scuola e del volontariato”.
“In Irpinia si vive bene, c’è aria pura, si mangia sano. Può e deve essere il posto pronto ad accogliere le persone stanche del caos delle grande città. Dopo il lockdown, tutti noi stiamo ripensando il nostro modo di vivere e la nostra provincia è un luogo ideale, dove c’è un naturale distanziamento fisico, dove la qualità della vita è decisamente superiore. La Regione Campania deve fare la propria parte in tal senso anche con attente politiche di marketing territoriale. Il territorio irpino deve essere promosso, a livello nazionale ed internazionale. So perfettamente cosa significhi fare marketing territoriale, ho portato l’Irpinia nel mondo e il mondo in Irpinia insieme a tanti altri mie colleghi imprenditori. Sono certa, quindi, che la mia voce ed il mio ruolo, in consiglio regionale, possano contribuire a dare una spinta e far sì che la Regione Campania guardi con maggiore attenzione alla nostra provincia. So perfettamente quali leve muovere per promuovere l’Irpinia, il suo territorio, i suoi prodotti. A Napoli posso apportare un contributo fondamentale”.
“Restando sul tema turismo, per esperienza personale, credo che proprio l’enoturismo possa costituire il vero punto di aggregazione per la promozione del territorio tramite il rilancio del brand “Irpinia” sempre più forte e riconosciuto. Un nuovo approccio per il turismo in Irpinia dove il contatto con la natura, la qualità della vita e le eccellenze enogastronomiche diventano un forte richiamo per il turista esperienziale”.
“La provincia di Avellino – conclude Maura Sarno – deve essere rappresentata al meglio in Regione Campania. Servono professionalità, competenza, esperienza anche in campo internazionale. Credo siano qualità che non mi mancano e sono pronta a metterle a disposizione della mia terra. A Napoli non sarò sola e non abbandonerò di certo l’Irpinia perché ogni settimana, in qualità di consigliere regionale, organizzerò incontri e momenti di ascolto con gli abitanti della nostra provincia, a cominciare dai giovani. E sarò pronta a portare le loro istanze a Palazzo Santa Lucia. E a portare sempre più in alto i principi ispiratori del MoVimento 5 Stelle, portando avanti le battaglie per cui è nato, in una logica di filiera istituzionale, interloquendo in maniera costante con i nostri rappresentanti al Governo e al Parlamento che tanto si sono spesi e tanto si stanno spendendo per l’Irpinia”.