9 giugno del 2006: a Baiano i Carabinieri del NOR dell’omonima compagnia, a conclusione di articolate indagini, hanno tratto in arresto per usura 2 persone. Il prosieguo delle indagini ha permesso di trarre in arresto altre tre persone.
15 settembre 2006: ad Avellino i Carabinieri del Nucleo Operativo – Reparto Operativo del Comando Provinciale, a conclusione di articolate indagini, hanno tratto in arresto Ciro Iandolo, 39enne pregiudicato, affiliato al clan camorristico Genovese, responsabile di tentata estorsione continuata ai danni di un imprenditore edile e porto abusivo di armi.
20 ottobre 2006: a Baiano i Carabinieri del NOR hanno arrestato 2 persone per rapina. Le successive indagini hanno permesso di accertare e denunciare gli stessi perché autori di altre rapine ai danni di banche.
24 settembre 2006: ad Avellino, nel corso di una rissa sorta per futili motivi, il giovane 20enne Mauro Cioffi è morto dopo essere stato ferito con un colpo di pistola. Le immediate indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e della compagnia hanno consentito di trarre in arresto 3 giovani, tra cui l’autore dell’omicidio.
13 ottobre 2006: i militari del Nucleo Operativo del Comando provinciale hanno sorpreso due commercianti che si scambiavano 500 schede telefoniche SIM – “Vodafone” e 150 “H3G” risultate essere già attivate ed intestate ad ignari cittadini Italiani e stranieri residenti nel territorio nazionale, per un valore complessivo ammontante a 10mila euro. I due sono stati tratti in arresto perchè ritenuti responsabili dei reati di ricettazione, truffa e trattamento illecito di dati personali.
29 novembre 2006: ad Atripalda alcuni malviventi, dopo aver neutralizzato il sistema di allarme, utilizzando una mazza di acciaio per frantumare le vetrine di un negozio di abbigliamento di proprietà di Urciuli Carmine 39enne del luogo, hanno asportato capi di vestiario griffati del valore di 20mila euro circa. Le immediate ricerche condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo di Avellino, hanno consentito di bloccare e trarre in arresto 5 persone pluripregiudicate tutte di origine napoletana.
23 dicembre 2006: a Lauro i Carabinieri hanno tratto in arresto per evasione e rapina 2 detenuti evasi poco prima dalla locale casa circondariale.
30 dicembre 2006: a Petruro Irpino è stato rinvenuto cadavere presso la propria abitazione il 32enne Massimo Zoina, colpito da una coltellata al torace. Le indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano e del Nucleo Operativo di Avellino, hanno permesso di raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza a carico di un minore convivente con la vittima, sottoposto a fermo per omicidio.
1 febbraio 2007: a Quindici, in seguito ad articolate indagini, i Carabinieri del Reparto Operativo di Avellino in collaborazione con quelli della Compagnia di Baiano, hanno tratto in arresto, a seguito di ordinanza di custodia cautelare emessa dalla DDA di Napoli, Felice Graziano, 43enne attuale reggente del clan camorristico omonimo, poiché ritenuto responsabile di tentata estorsione ai danni di un Consorzio di imprese impegnato nella realizzazione di opere di consolidamento del fiume “Sarno”.
11 febbraio 2007: a Montefusco, all’interno di un locale notturno denominato “SHERIDON”, alcuni sconosciuti hanno esploso 7 colpi di arma da fuoco sul 64enne Antonio Formato che soccorso e trasportato all’Ospedale Civile di Avellino è deceduto subito dopo il ricovero. A seguito di articolate indagini, i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano e del Nucleo Operativo di Avellino hanno acquisito elementi di reità nei confronti di 2 pregiudicati successivamente rintracciati in un’altra provincia. I due sono stati tratti in arresto per omicidio aggravato.
14 febbraio 2007: a Montefusco ed in altre località della Provincia, i Carabinieri dalla Compagnia di Mirabella Eclano, hanno arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dall’autorità giudiziaria, 12 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla induzione ed al favoreggiamento della prostituzione nonché al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
18 febbraio 2007: a Pietrastornina, il 29enne Cosimo Torino mentre era nel cortile della propria abitazione, è stato colpito al torace da una coltellata. Ricoverato presso l’Ospedale civile di Avellino, è deceduto poche ore dopo. Le conseguenti indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo di Avellino hanno consentito l’arresto del fratello della vittima per omicidio.
20 febbraio 2007: a Solofra la 23enne Antonella Russo mentre era alla giuda dell’autovettura della madre, è stata uccisa da 4 colpi di pistola. Le immediate indagini esperite dai carabinieri del Nucleo Operativo di Avellino e dalle Compagnie di Avellino e Montella, hanno consentito di arrestare Antonio Carbonara per omicidio volontario.
23 febbraio 2007: a Forino, a seguito di indagini finalizzate a contrastare il fenomeno dell’usura e dell’estorsione, i Carabinieri della Compagnia di Baiano, hanno tratto in arresto 9 persone in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dall’autorità giudiziaria perchè ritenute responsabili, a vario titolo, di usura ed estorsione aggravata.
6 marzo 2007: a Serino veniva accoltellato dal proprio figlio il 58enne Giovanni Marra. Gli immediati posti di controllo attuati hanno consentito ai carabinieri della Compagnia di Avellino di intercettare e trarre in arresto l’autore dell’omicidio, il 31enne Andrea.
Gennaio/aprile 2007: in provincia il personale delle Compagnie dipendenti collocate sul territorio unitamente a personale del N.I.L. di Avellino, nell’ambito di servizi finalizzati al controllo dei cantieri edili, pubblici e privati, al fine di prevenire le violazioni alla normativa inerente alla prevenzione degli infortuni, l’impiego della manodopera irregolare ed infiltrazioni camorristiche negli appalti pubblici, hanno raggiunto i seguenti risultati: 245 cantieri controllati, 128 persone denunciate, 152 violazioni rilevate e 189mila euro recuperati.
Gennaio/aprile 2007: nel territorio provinciale, il personale delle compagnie, nell’ambito di servizi finalizzati alla dispersione scolastica, hanno raggiunto i seguenti risultati: 251 scuole controllate, 79 genitori denunciati, 53 minori segnalati.
3 maggio 2007: i carabinieri del Nucleo Operativo di Avellino e della Compagnia di Baiano, hanno tratto in arresto nei comuni di Quindici, Roccapiemonte e Mercato San Severino 5 persone affiliate al clan camorristico Graziano, perché ritenute responsabili del reato di estorsione aggravata, ai danni di un imprenditore edile impegnato nella realizzazione di un complesso residenziale di 44 alloggi.
10/11 maggio 2007: a Solofra i carabinieri della Compagnia di Avellino, unitamente a personale del Comando Provinciale di Avellino e del Comando Carabinieri Tutela del Lavoro, nell’ambito di un apposito servizio disposto dalla Direzione Regionale del Lavoro della Campania, hanno proceduto al controllo di 29 laboratori per il confezionamento di capi in pelle. Sono stati identificati 264 lavoratori di cui 55 sono risultati non regolarmente assunti; è stata denunciata una persona in stato di arresto ed una in stato di libertà per aver favorito la permanenza nello stato italiano di cittadini extracomunitari irregolari; sono stati inoltre identificati ed accompagnati alla locale Questura 10 cittadini extracomunitari ed elevate sanzioni amministrative per un totale di 335 mila euro.
31 maggio 2007: a Salza Irpina, all’interno della propria abitazione, la 26enne Tiziana Manzo pregiudicata, sottoposta agli arresti domiciliari, è stata aggredita dall’ex marito Massimo Urciuoli, 31enne, con 13 coltellate in varie parti del corpo. La donna soccorsa ed accompagnata all’ospedale Civile di Avellino è stata ricoverata in prognosi riservata. L’uomo, dopo aver ferito anche la madre della donna, è fuggito. Gli immediati posti di controllo attuati nell’ambito della provincia hanno costretto Massimo Urciuoli a presentarsi presso l’Arma di Atripalda dove è stato tratto in arresto per tentato omicidio.
19 aprile 2007: a Pietrastornina, nell’ambito di indagini relative alle infiltrazioni camorristiche nella Provincia, i Carabinieri della Compagnia di Avellino, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione del 51enne Giuseppe Antonio Romagnuolo, affiliato al Clan Pagnozzi, hanno rinvenuto 3 pistole, 1 fucile e numerose munizioni illegalmente detenute ed occultate all’interno di un vecchio mobile. Romagnolo è stato arrestato per detenzione illegale di armi clandestine da sparo e ricettazione.