Si ricomincia, smaltita la sbornia dei festeggiamenti dopo il passaggio del turno con un netto 3-0 contro la Grissin Bon Reggio Emilia, la Sidigas Avellino, al completo per la prima volta in stagione dopo l’innesto di Jones, prepara la settimana di avvicinamento alle semifinali scudetto contro la Reyer Venezia. I lagunari sono autentica bestia nera dei lupi, nei 4 confronti stagionali si sono infatti sempre imposti, sia in casa che in trasferta, nonostante i pochi possessi di differenza.
La squadra si è ritrovata domenica agli ordini di coach Pino Sacripanti per una doppia seduta in palestra la mattina e sul campo nel pomeriggio, l’obiettivo è quello di arrivare a Gara1, in programma venerdì 26 al PalaTaliercio, al massimo della forma, anche a rischio di mettere in difficoltà il tecnico con la scelta dei 12 da schierare. Visti gli impegni così ravvicinati (Gara2 il 28 sempre in Laguna, poi si gioca ogni 2 giorni fino alle eventuali Gara6 e 7), ci sarà spazio per tutti e proprio in questo il tecnico canturino dovrà essere abile a dosare gli atleti messi a disposizione dalla società Sidigas mediante un grosso sforzo economico.
Avellino, reduce come detto dal secco 3-0 ai quarti di finale, ha potuto riposare qualche giorno in più rispetto agli orogranata, che hanno avuto la meglio della The Flexx Pistoia solo in Gara4. Le percentuali record dalla lunga distanza hanno permesso ai veneti si espugnare il PalaCarrara. In questa statistica le due formazioni si somigliano molto, la Scandone infatti con l’aggiunta di Logan ha trovato un altro grande tiratore confermandosi squadra perimetrale. Sotto le plance invece il gigante Fesenko dovrebbe avere vita facile contro Batista e Hagins, tra l’altro lasciati fuori da coach De Raffaele sul campo di Pistoia.
Difficile che quest’ultima scelta venga riproposta anche contro i biancoverdi, vero che l’Umana ne guadagnerebbe in velocità, sfruttando le capacità balistiche al tiro degli esterni, ma d’altro canto non avrebbe oppositori all’altezza del panzer ucraino degli avellinesi. In merito alle scelte di De Raffaele, consigliato dall’irpino – ed ex Scandone – Gianluca Tucci, cambierebbe anche l’approccio alla gara dei campani. Le riserve, presumibilmente, verranno sciolte a poche ore dalla palla, intanto dal capoluogo veneto arrivano notizie sulla capienza del settore ospiti riservato ai tifosi irpini. Appena 62 i posti disponibili, nel caso in cui il numero dovesse crescere ci si dovrebbe adeguare comprando il tagliando in altri settori del Palasport lagunare.