Venezia impatta la serie, Sidigas ko. Ora tutti al Del Mauro

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Si ritornerà al Taliercio, la serie tra Sidigas Avellino e Umana Reyer Venezia non si concluderà al PaladelMauro nonostante l’1-0 di due giorni fa. L’atto secondo tra le due formazioni termina in favore dei padroni di casa che portano sull’1-1 la serie grazie all’88-77 finale. Sugli scudi i vari Peric (23 punti) e Haynes (13), ad Avellino non basta il losing effort da 17 punti di Logan.

Sacripanti si affida agli stessi autori del blitz di due giorni fa, esclusi dunque sia Obasohan che Jones; De Raffaele, invece, schiera la fanteria pesante per esorcizzare il totem Fesenko: Batista per Hagins tra i 12.

Primo quarto 15-27 Subito in quintetto il lungo uruguayano per la Reyer, ma i primi punti sono di Tonut da sotto il ferro. L’Umana infila il primo parziale di 4-0 chiuso da Thomas dalla media. Si sbloccano anche Batista per i granata e Logan per gli irpini (8-6). Il 15 di casa è incontenibile per il proprio dirimpettaio Cusin, ma i 2 di Ragland e la tripla di Leunen tengono ad un tiro di scoppio la Scandone. Sacripanti prepara le contromosse: Fesenko per il lungo italiano, ma il risultato è praticamente lo stesso, canestro di Batista. E allora non tocca che spendere il timeout. La reprimenda giova agli ospiti che trovano la bimane del centrone ucraino in uscita, ma non basta. Filloy in uscita dalla panchina trova una tripla solo retina che dà il massimo vantaggio ai veneti (+7). Gli ultimi attacchi ne aggiungono altri 5 per l’Umana, Sidigas costretta a rincorrere al 10′.

Secondo quarto 15-19 Grandinano triple nella seconda frazione, nell’ordine Zerini, Mcgee e Randolph. Segue l’1/2 di Ragland in lunetta, a cui fa eco il timeout veneziano. In uscita Haynes ne appoggia 2 al tabellone, dall’altra parte trova il corridoio giusto verso l’anello anche Thomas, ma c’è ancora il play di Irving ad andare a canestro dall’angolo. Bramos segue l’onda dei 3 punti e a -14 Sacripanti non può che chiamare tutti a raccolta. Al rientro la Reyer trova l’ennesima tripla della partita, Avellino sprofonda e Thomas e Green provano a correrle in soccorso. Un’altra scialuppa la getta in mare anche Logan. Si chiude con i liberi di Thomas: 41-35 al 20′.

Terzo quarto 23-12 Si parte coi 2 di Batista, lo segue a ruota Joe Ragland in penetrazione. La Scandone accorcia ancora grazie ai liberi (entrambi a segno) di Fesenko, ma c’è Hayes dall’altro lato del campo a sparacchiare da 3. Il 44 biancoverde spreca la seconda seduta dalla carità, ci pensa Logan a metterci una pezza. Segue il break orogranata tutto a firma di Peric e per Sacripanti è di nuovo tempo di stoppare il cronometro. In uscita altro parziale Peric-Filloy-Haynes, l’Umana ritrova il +15. Ejim fa scaldare ancora di più il torrido Taliercio, Thomas chiude il parziale di 5-0 con un canestro dalla media. Avellino distratta a rimbalzo e Venezia può allungare fino al +19.

Ultimo quarto 22-30 Terzo fallo per Zerini che produce un gioco da 3 punti completato da Peric. Green tre volte da oltre l’arco per tenere in vita i suoi, ma c’è da scalare una montagna alta 14 punti, che diventano 16 all’azione seguente grazie al solito Batista. La Scandone ha un sussulto con Logan, Peric si vede sventolare in faccia la grande “T” e allora la guardia di Chicago può metterne a referto ben 5 in un amen. Ma c’è ancora un parziale veneziano da registrare, un 9-0 dai toni mortiferi per Avellino. A un ventello di distacco, la Sidigas sparisce dal campo. Il finale al Taliercio premia i locali. La serie si sposta al Delmauro per Gara 3 e 4.