Ultimo dell’anno in zona rossa, si allunga anche il coprifuoco

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Con ieri si sono chiusi i tre giorni di zona arancione in tutta Italia e da oggi, fino al 6 gennaio e con la sola eccezione di lunedì 4, in tutte le regioni ci sarà di nuovo la zona rossa. 

Da oggi, giorno di San Silvestro, ritorna il lockdown per contenere i contagi e prevenire focolai in assembramenti per festeggiare il Capodanno.

Nessun cenone, né pranzo al ristorante, vietata anche la colazione al bar: è consentito solo l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza restrizioni. È possibile andare a messa, ma il consiglio è quello di scegliere la chiesa più vicina a casa. Si potrà uscire per fare una passeggiata vicino a casa con la mascherina e fare attività sportiva da soli.

Autocertificazione necessaria per gli unici spostamenti consentiti, vale a dire quelli per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio.

E’ inoltre possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, solo all’interno della stessa regione, dalle 5 alle 22 (la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio il coprifuoco si allunga di due ore fino alle 7 del mattino) e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti con le quali convivono.

I genitori separati/affidatari possono spostarsi per andare in comuni/regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore.

Dopo il 7 gennaio saranno in vigore le prescrizioni stabilite dal Dpcm del 3 dicembre, che scadrà il 15 gennaio. Almeno fino ad allora non si prevedono riaperture per palestre, piscine, cinema o impianti sciistici.