“Abbiamo sempre sostenuto e ne siamo ancora convinti, che questa è un opera che motiva, giustifica e sostiene la “scelta” affatto scontata (RFI non la riteneva utile) di realizzare la Stazione Hirpinia” . Queste le dichiarazioni del Segretario Generale della Uil Avellino Benevento Luigi Simeone. “Le vicissitudini politiche regionali in primis e nazionali poi, ne avevano messo in discussione la realizzazione, come Uil abbiamo sempre scelto la via del confronto istituzionale, provando a far comprendere la totale inutilità di far del polo logistico elemento di lotta politica o meglio di partito. Oggi registriamo un’altra tappa o forse sarebbe meglio dire un’altra “ripartenza.” Purtroppo resta il rammarico che il termine ultimo stimato con il PNRR adesso dovrebbe essere il termine di partenza 2026 dei lavori…abbiamo perso 4 anni e il soggetto attuatore è lo stesso che non ha mosso un foglio per 3 di questi 4 anni. La spinta e le sinergie del territorio quali Sindacati, Sindaci, Confindustria e le innumerevoli manifestazioni hanno sortito un primo risultato, ci aspettiamo un cronoprogramma più preciso e dettagliato su cui misurare e verificare i tempi di progettazione ed esecuzione, perché come dire non è la prima volta che si grida al miracolo, poi non realizzato, di un opera che resta una delle poche possibilità di rilancio di aree interne per il futuro prossimo e non più remoto dell’Irpinia e forse del Mezzogiorno”.