Uil – Emergenza casa: la denuncia pubblica di Franco De Feo

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L’emergenza casa nella città di Avellino si può affrontare solo con la necessaria concertazione con tutti i soggetti interessati alle problematiche dell’abitare, dal Comune alle Organizzazioni sindacali dell’Inquilinato, con obiettivo di dare una mano concreta a chi ha bisogno: con queste premesse il segretario generale della Uil Franco De Feo dà vita ad una pubblica denuncia illustrando, punto per punto, quanto accaduto negli ultimi mesi.

Secondo quanto riportato da De Feo, a marzo le organizzazioni sindacali dell’Inquilinato (SICET-CISL, CGIL-CASA ed UNIAT-UIL), hanno concordato con gli Assessori competenti del Comune di addivenire alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per scadenzare la programmazione della concreta applicazione del Puc e della definizione del fabbisogno di alloggi di edilizia residenziale pubblica per i prossimi 5 anni, anche in previsione del Piano Casa e della ripartizione delle risorse a livello regionale.
Nel protocollo è prevista anche l’individuazione delle necessità di manutenzione straordinaria o di sostituzione edilizia dei lotti di alloggi comunali verificando la possibilità di intervento sui lotti maggiormente degradati del Comune.
In lizza quelli di “Via F.Tedesco” e “Rione Aversa” che, nei prossimi giorni, dovranno essere sottoposti a verifica sismica e, sulla base dei risultati dell’indagine condotta dall’Università di Napoli, saranno destinati ad un intervento risolutivo e definitivo.

“Abbiamo necessità, – ha spiegato – di completare questo percorso di concertazione con il Comune e, sulla base delle condizioni già definite, compreso l’intervento dei privati con la disponibilità delle aree del Comune in sede di perequazione, sottoscrivere l’intesa che rappresenterà un programma di lavoro comune per il futuro. Oltre alla programmazione sulla manutenzione e sulla nuova edilizia pubblica ed alla sottoscrizione del ‘regolamento dei diritti e doveri degli assegnatari’ abbiamo definito, nel mese di febbraio 2009, la costituzione di una ‘task force’ di funzionari e dipendenti comunali con l’obiettivo di individuare gli alloggi vuoti, di proprietà del Comune e dello Iacp, per garantire possibilità concrete di assegnazione ai concorrenti all’assegnazione di un alloggio pubblico. Sono passati oltre due mesi ed i riscontri tardano ad arrivare, di alcuni alloggi liberi si sono perse le tracce e, nonostante le continue sollecitazioni, non perviene alcuna convocazione da parte del Comune di Avellino per l’esame dei risultati.
Anzi, in questo periodo, aumentano gli alloggi occupati abusivamente come se una regia occulta decidesse le cose da fare la notte successiva all’individuazione dell’alloggio libero, pare con compensi corrisposti pro manibus. Questa dichiarazione ha valore di DENUNCIA PUBBLICA. Questa regia bisogna scovarla, non è possibile continuare in questo modo, intervenga la Procura della Repubblica e svolga le indagini di rito.
Dobbiamo tutelare le persone che correttamente attendono il proprio turno e fanno valere legittimamente i propri diritti di cittadino”.

De Feo inoltre sollecita con una certa la convocazione del “tavolo sindacale” sulle problematiche della casa nel Comune di Avellino.

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