“Ringrazio Sergio Marchionne per il prezioso contributo dato poiché ha permesso alla Fca di crescere e diventare un’importante realtà mondiale. Un Capitano che ha saputo gestire la squadra, un manager che non stava mai fermo, per il quale vincere non è mai stato per lui negoziabile: una persona estremamente simpatica, disponibile, sincera”.
Sono le parole espresse a nome di tutta la federazione nazionale dal Segretario Generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, in merito al ‘dopo-Marchionne’, con qualche mese d’anticipo rispetto al previsto, a causa delle gravi condizioni di salute dell’uomo “che ha risanato la Fiat e acquisito la Chrysler. I numeri di Fca con Marchionne sono stati incredibili passando dall’orlo del crac al boom. Ha preso la Fiat sull’orlo del fallimento e l’ha risanata, trasformandola nella Fca solida e con un futuro più che mai brillante e luminoso.
“Lo scorso primo giugno – prosegue il leader dell’Ugl Metalmeccanici, Spera – ci ha illustrato come avrebbe messo in cantiere 45 miliardi di euro di investimenti entro il 2022 sulla scia dei principali numeri del suo successo che sono e restano inequivocabili. I ricavi sono passati dai 47 miliardi di euro del 2004 (Gruppo Fiat S.p.A.) ai 141 miliardi di euro del 2017 (FCA, CNH Industrial e Ferrari). Il risultato netto è passato da -1,5 miliardi di euro del 2004 (Gruppo Fiat S.p.A.) ai 4,4 miliardi di euro del 2017 (FCA, CNH Industrial e Ferrari). Nel 2004 la capitalizzazione dell’allora Gruppo Fiat era di 5,5 miliardi di euro ed ora, tenendo conto di tutte le società nate dagli spin off (FCA, CNH Industrial e Ferrari), è di circa 60 miliardi di euro”.
“In sintesi, per l’Ugl in 14 anni le società guidate dal manager sono cresciute in modo esponenziale. Un numero su tutti simboleggia l’operato di Marchionne in questi anni: il valore delle azioni del gruppo FCA è aumentato di ben 11 volte. Finisce un’epoca, anni meravigliosi e indimenticabili, dove l’Ugl a volte ha sottoscritto con lui accordi anche impopolari ma, servivano per la tutela dell’industria automobilistica e di tutti i livelli occupazionali. Con ciò, abbiamo fatto operazioni che il tempo ci ha dato ragione e dove unitamente a Marchionne il nostro ringraziamento va innanzitutto a donne e uomini eccezionali in fabbrica, negli uffici, sui mercati di tutto il mondo che sono stati i veri artefici in questi anni della grande crescita dell’azienda, delle tante memorabili vittorie e del successo del marchio diventato grazie a loro uno dei più forti al mondo. L’era obbligatoriamente dovrà proseguire e non sarà facile sostituire il manager più carismatico della storia recente del gruppo FCA”.
“Al neo designato A.D. Mike Manley, attuale amministratore delegato di Jeep, il marchio più importante del portafoglio dell’azienda – conclude Spera – l’Ugl augura un prosieguo di soddisfazioni sulla continuità del suo predecessore. Certamente sarà un periodo segnato da faticosi impegni ma siamo sicuri che ci faranno assaporare la gioia di nuove vittorie, l’emozione per nuovi traguardi animati da uno dei motori più potenti: la passione. Siamo sostenuti da una delle più forti motivazioni: la consapevolezza di essere parti indispensabili, ciascuno con il proprio diverso ruolo, di progetti più importanti per la società, la costruzione del futuro, la difesa del settore automobilistico e la tutela dell’intero settore occupazionale”.