Si è riunito d’urgenza questo pomeriggio, presso la sede dell’UTL –Ugl di Avellino, il direttivo della Ugl Sanità guidato dal segretario provinciale, Stefano Caruso, alla presenza del segretario generale, Costantino Vassiliadis, per esaminare la vertenza Malzoni anche alla luce di un colloquio avuto con il responsabile del personale, Biagio Chirco, della clinica di Viale Italia. “La convocazione d’urgenza – ha spiegato Vassiliadis – si è resa indispensabile alla luce di una comunicazione fatta a mezzo telefonico alle lavoratrici Tempor che da anni prestano servizio presso la clinica, alle quali è stato riferito la fine del proprio rapporto di lavoro con la clinica Malzoni”. Nella fattispecie le 40 lavoratrici a contratto determinato hanno avuto comunicazione che l’ultimo giorno di lavoro sarà domani 31 gennaio. Dopo questa data non dovranno più recarsi a lavoro. Le restanti 58 lavoratrici, invece, non dovranno più recarsi al lavoro dal prossimo 8 febbraio. Una decisione sconcertante considerato che il gruppo Malzoni ha prorogato il contratto di somministrazione lavoro con la Tempor fino al 28 febbraio 2015. La Ugl non accetterà mai che le lavoratrici debbano pagare il caro prezzo della cattiva gestione manageriale del gruppo Malzoni che da alcuni mesi non riesce ad adottare soluzione strutturali e risolutive nei confronti dei dipendenti. Intanto, il sindacato rivendica anche il pagamento delle spettanze arretrate delle lavoratrici della Tempor che non percepiscono lo stipendio da ottobre, oltre alla tredicesima. “Chiediamo al gruppo Malzoni – dice Caruso – di uscire allo scoperto e mantenere gli impegni assunti con i lavoratori, onde evitare di proseguire uno stillicidio che costringe le famiglie dei dipendenti ad enormi difficoltà economiche. Ci auguriamo, inoltre, però uno spirito di collaborazione e responsabilità anche dalla Tempor, la quale possa in qualche misura tentare di comprendere le difficoltà che sta attraversano il gruppo Malzoni”. “Vogliamo sperare che gli impegni assunti anche dal capo del personale del gruppo della struttura sanitaria, direttamente con il segretario provinciale della Ugl Sanità, possa concretizzarsi al più presto”, ha concluso il segretario provinciale della Ugl Sanità.
Redazione Irpinia
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