“Le segreterie provinciali di Fismic e Ugl Metalmeccanici accolgono le indicazioni del sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita, e riaccendono la speranza per i circa 100 lavoratori dell’ex Almec senza penalizzare i giovani che sono stati assunti”.
Si legge così nella nota congiunta a firma delle due organizzazioni sindacali in merito alla vertenza Ex Almec e alla lunga trattativa in corso per la tutela dei posti di lavoro.
“Il Presidente Valerio Gruppioni, contattato telefonicamente, si è reso disponibile ad una ulteriore mediazione tra le parti che consenta un riequilibro tra giovani ed anziani senza penalizzare lo sviluppo dell’azienda. Tale mediazione è la risposta – prosegue – alle strumentalizzazioni della Fiom che ha tentato di cavalcare il bisogno di lavoro degli ex Almec.
Se il lavoro, in questa fase non basta per tutti, bisognerà costruire un percorso con tempi più lunghi ed evitare di lasciare alcuni lavoratori senza ammortizzatori sociali. Il caso della Sirpress ha fatto emergere una grande necessità di lavoro in Alta Irpinia, per questo servirà un confronto serrato tra sindacati, associazione Industriali ed Istituzioni provinciali e regionali”.
“Un piano Marshall per il lavoro” che ridia speranza ai cinquantenni espulsi dalle fabbriche in crisi ed una risposta ai giovani disoccupati per evitare lo spopolamento delle nostre zone. La sfida – concludono Fismic e Uglm – è costruire speranze e soluzioni e non contrapposizioni ideologiche senza sbocchi”.