Avellino – Teobaldo Acone, responsabile del dipartimento Attività turistiche e promozione del territorio dell’Udc attacca la finanziaria che “mette a repentaglio la vita delle Città del Vino”. “Mentre le Città del Vino crescono in tutta Italia, situandosi al primo posto nel panorama del turismo culturale e gastronomico, questo governo non fa nulla per promuoverle. La Finanziaria, infatti, non prevede alcuna misura di sostegno per l’enoturismo e le Strade del vino. Il divieto imposto ai Comuni di sottoscrivere a partire dal 2008 contratti per lavori a termine nei campi della cultura e dei servizi turistici mette a rischio questa grande risorsa. Se pensiamo, poi, che per l’Irpinia il vino è al primo posto quale elemento di sviluppo agricolo, culturale e turistico, le prospettive non sono per nulla confortanti”.
Redazione Irpinia
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