Gli agenti della Questura di Avellino hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino un 21enne responsabile del reato di furto ed altri due rispettivamente di 22 e 24 anni, tutti di etnia ucraina, responsabili di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’episodio ha avuto luogo nella tarda serata di sabato quando i poliziotti di pattuglia in città venivano informati dell’avvenuto furto di una bicicletta costosa in prossimità della centrale Via Tagliamento.
Sul posto gli agenti venivano avvicinati dal proprietario che nella circostanza indicava in un giovane da lui seguito poco prima l’autore materiale del furto.
Il 21enne in breve tempo veniva pertanto rintracciato e a seguito di identificazione condotto in Questura. Nel corso degli accertamenti di rito lo stesso, nell’ammettere la propria responsabilità in ordine al reato commesso, riferiva di essere stato aiutato da altro complice che veniva rintracciato dagli agenti all’interno di un bar del centro in compagnia di altro coetaneo. Nella circostanza i poliziotti nell’espletare gli accertamenti di rito venivano inizialmente apostrofati con parolacce dai due ragazzi, in evidente stato di alterazione psichica dovuta presumibilmente all’assunzione di sostanza alcoliche, e successivamente aggrediti con calci e pugni.
Ricondotti con non poche difficoltà alla ragione venivano bloccati e condotti in Questura. Il 21enne autore del furto è stato deferito in stato di libertà per avere commesso il furto mentre gli altri due giovani sono stati deferiti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale