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Ucraina, il mistero dell’arresto del foreign fighter di Avella

Il soldato 22enne originario della provincia di Avellino fermato in Ucraina sarebbe attualmente libero.

Lo riferisce l’Ansa che cita fonti diplomatiche.

Francesco Estatico, 22enne nato a Nola e residente ad Avella (in provincia di Avellino) sarebbe stato fermato due volte, il 16 e il 19 settembre, al confine di Zaitseve, nella regione del Donetsk, perché sospettato di volersi unire ai separatisti filorussi che combattono nel Donbass contro le truppe di Kiev.

Non sarebbe stato arrestato secondo quanto sopra riportato da Ansa anche se al momento, l’unica conferma ufficiale – che parla però di un arresto – arriva direttamente dal Servizio Nazionale di Frontiera ucraina che in una nota stampa ha afferma:

Una foto di Estatico dal suo profilo FB

“Ieri a Donetsk al posto di controllo di Zaitsev, gli ufficiali di frontiera hanno arrestato un cittadino italiano, venuto in Ucraina per combattere con i ribelli. Durante il controllo dei documenti, le guardie di frontiera sono venute a conoscenza delle sue intenzioni di prendere parte alla guerra nella parte orientale del paese, dalla parte dei gruppi armati illegali (filorussi, ndr). Il 22enne cittadino italiano è stato arrestato”.

“UN BULLO DI QUARTIERE” – Un funzionario dell’Ambasciata riporta a Repubblica che il giovane non è stato trattenuto a lungo e adesso è libero. “Lo stiamo cercando anche noi – aggiunge – perché temiamo si cacci nei guai. Dalle fonti italiane che abbiamo, sembra sia un bullo di quartiere conosciuto nella sua zona e a parte l’inesistente reato di ‘delirio’, non ha commesso nulla se non tentare di attraversare il confine, prima a Lugansk poi a Donetsk, in cerca prima della madre e poi della fidanzata. Aveva un passaporto rilasciato da due settimane, quindi fatto apposta per questo viaggio”.

MAI NELL’ESERCITO – Estatico “… non ha mai prestato servizio nell’Esercito italiano”, ha riferito invece lo Stato maggiore della Forza armata.

I media russi lo indicano come un parà di stanza a Siena, ma sia al comando della Folgore, sia allo Stato maggiore dell’Esercito la circostanza viene smentita.

Il giovane, secondo quanto si apprende da fonti dell’Esercito, ha tentato per due volte l’accesso al mondo militare come Volontario a ferma prefissata per un anno (Vfp1), ma in entrambi i casi la domanda è stata respinta per vizi formali. Estatico, viene ribadito, non solo non è mai entrato a far parte dell’Esercito, ma non ha nemmeno cominciato l’iter selettivo.

Estatico sarebbe stato identificato mentre cercava di entrare nel territorio controllato dai ribelli filorussi.

Dopo un interrogatorio con le autorità di frontiera è emerso che la sua intenzione era quella di unirsi a gruppi armati nell’est del Paese.

La regione di Donetsk in Ucraina

Un’altra conferma dell’arresto arriva dal volontario ed attivista ucraino Rodion Shovkoshytnyi che ha pubblicato sul suo profilo Facebook una foto del passaporto di Francesco Estatico, il suo codice fiscale, delle immagini prese dal suo smartphone, una lettera d’intenti in cui si definiva ‘Barbaro’ ed una mappa.

Se non fosse stato arrestato Estatico si sarebbe unito ad una milizia che conta numerosi combattenti stranieri composta da mercenari.

IL PRECEDENTE – Già a marzo scorso, un altro paramilitare originario della provincia di Avellino salì alla ribalta delle cronache nazionali per un suo presunto coinvolgimento nella guerra in Ucraina.

In quella occasione, la storia del militare irpino fu raccolta dai microfoni e dalle telecamere della nota trasmissione Mediaset de Le Iene.

 

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