In Irpinia la notizia non è trapelata, forse perché l’uomo era emigrato insieme alla consorte negli Stati Uniti circa trenta anni fa. Quella stessa consorte, Angela, che il 79enne Angelo De Vito, originario come la moglie di Torella Dei Lombardi, ha assassinato mercoledì scorso. Al termine di una lite in famiglia, infatti, secondo le ricostruzioni della polizia, l’uomo l’ha colpita a morte con due colpi di pistola all’addome. Per questo, accusato di omicidio e di possesso illegale di arma, è stato scortato da Precint 60, a Brooklyn, fino a Porta Mare, in prigione. La polizia americana è giunta sul posto dopo una segnalazione e ha trovato il corpo della donna riverso sul pavimento, in un mare di sangue. Secondo i vicini di casa, e soprattutto di un’amica della vittima Joanne Francis, la donna si lamentava spesso dell’atteggiamento violento del marito e della suo essere estremamente esigente. Secondo Joanne, infatti, Angela doveva cucinare ogni giorno due diversi pranzi, uno per il marito e l’altro per uno dei tre figli della coppia, anche quando si sentiva particolamente stanca a causa di tutte le mansioni di cui si occupava. Il dipendente 47enne del supermercato dove la donna si recava giornaliermente per fare la spesa ha descritto la donna come “una persona tranquilla e affabile che non aveva mai creato alcun tipo di problema”.
Redazione Irpinia
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