Tutti pronti ai saldi estivi in Irpinia: si parte il 3 luglio

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E’ questione di pochi giorni ed anche in Irpinia partiranno i saldi estivi 2015. La data di inizio è fissata quest’anno per venerdì 3 Luglio 2015, in anticipo di un giorno rispetto a molte altre grandi città e regioni italiane in cui si inizia il 4 luglio.
In Campania i saldi estivi dureranno 60 giorni e, secondo la definizione normativa, dovranno concernere i prodotti di carattere stagionale o di moda suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. C’è, infatti, una recente legge che regolamenta tale attività: in particolare è l’art. 25, commi 17 e 18 della Legge Regionale 1/14 che a partire dallo scorso anno ha riformato in Campania la disciplina in materia di commercio.

 

Ecco una pratica guida per chi ha risparmiato sugli acquisti pre-estivi per rifarsi proprio con i saldi, per chi andrà a caccia di offerte vantaggiose:
– Nel periodo dei saldi occorre prestare molta attenzione alle reali opportunità di risparmio, fare una valutazione del rapporto qualità prezzo e ricordare sempre che la riduzione dei prezzi non comporta una diminuzione di diritti di chi compra. Seguendo alcune semplici regole si potrà evitare di avere brutte sorprese. Sicuramente sarà utile fare un giro qualche giorno prima della data prevista per l’inizio dei saldi per essere sicuri che la merce che si troverà in negozio sia veramente quella di stagione e non un avanzo di magazzino. La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili di notevole deprezzamento se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda;

 

– I saldi devono essere presentati alla clientela tramite le giuste informative e senza necessità di alcuna comunicazione al Comune sede dell’esercizio commerciale;
– Le merci in vendita devono essere esposte con l’indicazione del prezzo vecchio, della percentuale di sconto e del prezzo nuovo;

 

– i negozianti convenzionati sono tenuti ad accettare i pagamenti con moneta elettronica e bancomat anche nel periodo dei saldi;

 

– la prova dei capi non è un obbligo, ma è rimessa alla discrezionalità del negoziante; in assenza di difetti, la possibilità di cambiare il capo o il prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite normali, ma è anch’essa rimessa alla discrezionalità del commerciante;
– In base all’art. 1519-sexsies del Codice Civile la garanzia si può far valere entro due anni dall’acquisto, occorre quindi non solo conservare gli scontrini ma anche prestare attenzione a quelli di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese, eventualmente fotocopiandoli per poterli esibire al momento opportuno.

 

 

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