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“Tutti contro Pizza”: il fronte anti avvocato è realtà, ma senza nulla in cambio

Renato Spiniello – Mai Più, Centrodestra, La Svolta inizia da te e Si Può (che tuttavia non ha ancora sciolto ufficialmente la riserva). Il fronte anti Pizza è realtà, rappresenta oltre il 50% degli avellinesi e al Movimento 5 Stelle non ha chiesto, né quantomeno ricevuto, offerte di apparentamenti, incarichi o assessorati.

“Le persone che vedete a questo tavolo – sottolinea Luca Cipriano, che si è fatto promotore del dialogo con gli altri candidati a Sindaco Dino Preziosi, Sabino Morano e Nadia Arace – non faranno parte della prossima amministrazione, la scelta che abbiamo fatto è totalmente libera e autonoma”.

Poi la precisazione: “Le nostre storie non si fondono e non si confondono, restiamo tutti autonomi e coerenti con quello che abbiamo presentato in campagna elettorale. E proprio come segno di coerenza, alla luce del risultato del primo turno, ci è sembrato doveroso fare valutazioni più ampie per evitare che un’amministrazione uscente di cui non salviamo niente venga riconfermata in blocco.

Ora si apre una nuova partita – aggiunge il leader di Ossigeno – le forze che rappresentiamo vanno oltre il 50% e siamo in grado di ribaltare il tavolo. La città non ha ancora scelto, la partita è più che aperta. Non ci preoccupa l’anatra zoppa, perché stabiliremo un patto di assoluta ragionevolezza e buon senso che attraverso punti programmatici, a partire dalla gestione delle finanze comunali, garantirà agli avellinesi cinque anni di governabilità, cosa che altrimenti di sicuro non sarà con un Foti bis”.

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