Tutte le scadenze dei bonus edilizi 2023

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I bonus edilizi rappresentano un incentivo utile per agevolare i proprietari di un’abitazione nei lavori di ristrutturazione, per aumentare il valore della casa e ridurre l’impatto ambientale causato dalle dispersioni di calore, da impianti obsoleti e da infissi vecchi. Dal superbonus al bonus barriere architettoniche, ogni agevolazione è pensata per interventi specifici e ha una diversa aliquota che permette di rientrare in una parte dell’investimento. Secondo la bozza della Manovra in discussione alla camera, nel 2024 potrebbe aumentare dall’8% all’11% la trattenuta sui bonifici parlanti, aspetto che provocherebbe una minore liquidità delle aziende.

L’obiettivo di questo aumento è scoraggiare la corsa selvaggia alle ristrutturazioni per avere gli sconti e regolare il flusso di denaro da corrispondere all’erario.

In attesa della conferma delle nuove norme, vediamo tutte le scadenze dei bonus edilizi 2023.

Bonus ristrutturazione: la scadenza
Il bonus ristrutturazione è il più conosciuto e il più longevo tra i bonus casa, approvato con il Dpr n.917 del 1986 e rinnovato nel 2012 con il D.L. 83. Prevede una detrazione fiscale del 50% per gli interventi di ristrutturazione degli edifici, con un tetto di spesa massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Si può richiedere sia per lavori di ristrutturazione in abitazioni private sia in condomini ed è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024.

Ecobonus 2023: le scadenze
Molto simile al bonus ristrutturazione, l’Ecobonus è stato introdotto dall’art.14 del D.L. Num.63/13 e viene riconosciuto per gli interventi che hanno un particolare impatto dal punto di vista della sostenibilità energetica. Rientrano in questa agevolazione la sostituzione degli impianti di climatizzazione con sistemi di riscaldamento e raffrescamento più efficienti e la coibentazione delle abitazioni.
Le percentuali di detrazione variano in base al tipo di intervento:

  • dal 50% al 65% per le abitazioni private;
  • dal 70% al 75% per i condomini;

La scadenza dell’Ecobonus è fissata al 31 dicembre 2024.

 

Superbonus: le scadenze
Il più chiacchierato dei bonus casa è stato introdotto nel 2020 con una serie di correttivi successibili. Dal 2023 sono state modificate le aliquote in base agli anni di realizzazione degli interventi, limitando anche la platea di chi può accedere a questa cospicua detrazione fiscale. Se si desidera accedere a questo bonus, il consiglio è di affidarsi a professionisti per la ristrutturazione della casa, come il team di Bassetti Home Innovation, per realizzare un progetto a regola d’arte.
Ecco alcune indicazioni sulle percentuali e le condizioni per accedere al superbonus con scadenza al 31 dicembre 2023:

  • condomini: aliquota al 110% solo se la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022 o con delibera al 19 novembre 2022 e CILAS entro 31 dicembre 2022 o per interventi dei condomini con delibera tra il 19 e il 24 novembre 2022 e Cilas entro il 25 novembre 2022 o interventi di demoricostruzione con istanza entro il 31 dicembre 2022. In tutti gli altri casi l’aliquota scende al 90% fino a dicembre 2023;
  • unifamiliari: aliquota al 110% fino al 31 dicembre 2023 se al 30 settembre 2022 è stato realizzato almeno il 30% degli interventi previsti; aliquota al 90% per gli interventi iniziati al 1° gennaio 2023 se il beneficiario ha un ISEE non superiore a 15.00 euro, è proprietario di altro titolo sull’unità e se l’abitazione è la principale;
  • Onlus, Aps, Odv, Iacp: seguono le stesse condizioni dei condomini.