“Grazie all’approvazione di una nostra proposta di legge alla Camera, gli 11 borghi campani inseriti tra i più belli d’Italia saranno rivalorizzati con la creazione di una nuova offerta di turismo. Una risposta concreta, e forse l’unica possibile, alla crisi demografica che attraversa molti Comuni del nostro Paese”.
Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle in Commissione Cultura, Luigi Gallo, commentando la proposta di legge approvata in aula che si rivolge ai piccoli Comuni a rischio spopolamento. In Campania, sono 11 i borghi inseriti tra i più belli d’Italia: Atrani, Castellabate, Marina di Conca, Furore, Monteverde, Nusco, Sant’Agata de’ Goti, Albori, Zungoli, Savignano Irpino e Montesarchio.
“La politica di sviluppo del governo si è sempre concentrata sulle grandi città dimenticando che molti borghi del nostro Paese sono patrimonio dell’Unesco. La nostra idea – spiega Gallo – è di sfruttare la grande attrazione turistica delle nostre bellezze culturali, artistiche, archeologiche, paesaggistiche, naturali e della tradizione eno-gastronomica, creando dei distretti culturali e mettendo a punto una strategia volta a un turismo sostenibile”. La proposta di legge M5S prevede, infatti, il ripristino dei cammini storici che collegano i piccoli Comuni, il recupero dei borghi con interventi antisismici e diverse misure a sostegno dei prodotti tipici locali, l’incentivo della filiera corta e la valorizzazione delle attività pastorali di montagna.
“Si tratta – aggiunge Gallo – del frutto di un lavoro durato tre anni che il governo ha cercato in tutti i modi di bloccare. Il finanziamento previsto per gli interventi è ancora comunque troppo scarso e tutte le nostre proposte per il potenziamento dei servizi essenziali nei piccoli Comuni sono state bocciate. Penso al trasporto pubblico, alla sanità e alla scuola, temi su cui il governo Renzi continua a intervenire solo con una politica di tagli. La nostra battaglia proseguirà in Senato dove ci batteremo per l’approvazione di misure specifiche a sostegno dei servizi essenziali, che da sempre sono la nostra priorità”.