Turismo, incontro a Montella in vista del Salone di Paestum

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Per la Provincia di Avellino altro step per la creazione della rete per lo sviluppo della destinazione e l’hub territoriale per l’accoglienza dei turisti di ritorno. Questo pomeriggio alle ore 16:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Montella, nell’ambito della Presentazione dello Stato di avanzamento delle attività “Costruiamo Insieme la DMO Destinazione Irpinia”, si terrà l’incontro promosso dal Sindaco di Montella e Presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane.

Sarà affiancato dal Presidente di Fondazione Sistema Irpinia, Sabino Basso, e dal Presidente Rete Destinazione Sud, Michelangelo Lurgi, quale coordinatore delle attività di Destinazione Irpinia e del protocollo “Ritorno in Italia 2023-2028”. Interverrà al dibattito Rosanna Repole delegata dell’ente di Palazzo Caracciolo a Sistema Irpinia e componente del protocollo “Ritorno in Italia 2023-2028 Irpinia”.
L’occasione sarà utile per la partecipazione al Salone Open Outdoor Experience che si terrà a Paestum dal 14 al 16 aprile e discussione sul progetto “Ritorno in Italia 2023-2028 Irpinia” grazie al quale la Provincia di Avellino ha deciso di dare un forte impulso all’attività turistico-ricettiva per il quinquennio 2023-2028, aderendo in maniera formale al Progetto 2023 Anno del Turismo di Ritorno, promosso dalla Rete Destinazione Sud, facente parte del più ampio programma denominato “2023-2028 Ritorno in Italia”.

Il Progetto “Ritorno in Italia 2023-2028” è un’iniziativa rivolta ai nostri connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 2ª, 3ª e 4ª generazione che vivono all’estero. L’Idea che muove il progetto è quella di rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali.

L’obiettivo è di dare vita a un Expo Internazionale dell’Italianità. Un evento diffuso in tutti i territori della Penisola, dove ogni Regione e ogni Comune, in sinergia con le imprese, potrà esporre le proprie eccellenze culturali, produttive, enogastronomiche e turistiche. La riscoperta della propria Italianità e l’orgoglio delle proprie origini vuole essere il pretesto per invitare i connazionali all’estero non solo a tornare in Italia per turismo, ma anche per invitarli a investire per rivitalizzare intere aree del Paese, creando lavoro e occupazione e valorizzando competenze e talento dei giovani italiani.