Il terremoto in Siria e Turchia, come ha sottolineato anche il sindaco di Avellino, è stato ben 30 volte più violento di quello dell’Irpinia del 23 novembre del 1980.
Ad affermarlo sono stati diversi esperti, tra cui anche Alessandro Amato, sismologo e responsabile del Centro allerta Ingv. Amato spiega che, in termini di energia liberata, il sisma turco è stato mille volte più forte di quello di Amatrice 2016 e 30 volte più forte della nostra provincia.
Si stanno ripetendo, anche in queste ore, delle scosse di assestamento e secondo il sismologo il rischio tsunami c’è ancora. Il terremoto aveva già fatto scattare l’allarme sulle coste italiane che vengono, dunque, monitorate in maniera continua.