Tufo (Avellino) – Tufo Jazz Blues and World Music Festival, rush finale. Nella patria di uno dei vini bianchi più apprezzati nel mondo e ai piedi del castello longobardo, sonorità swing, jazz e blues, visite guidate, degustazioni e laboratori alla scoperta del territorio. Questo ed altro per il Tufo Jazz Blues and World Music Festival con la direzione artistica di Francesco Sorrentino – evento che si inserisce nell’ambito del progetto “Percorsi tra vigneti e castelli d’Irpinia” – che domani, 11 maggio, celebrerà la sua giornata conclusiva. La terza giornata del festival vedrà la vitivinicoltura protagonista. Alle ore 16, presso il Castello Longobardo, simbolo dell’evento, si svolgerà il Wine Lab “Alla scoperta del Greco di Tufo”. Si tratta di un appuntamento dedicato ai giornalisti e agli operatori del settore, un seminario-degustazione per approfondire le caratteristiche del Greco di Tufo e del territorio dal quale nasce questo grande vino. Nel corso del laboratorio si terrà una degustazione orizzontale dell’annata 2010 di Greco di Tufo. Sarà l’occasione per scoprire la zona del Greco di Tufo, la più piccola per estensione geografica della provincia di Avellino, ma anche la più grande per volumi di vino prodotti. Nell’ambito di un distretto vitivinicolo di pregio come quello irpino, nasce il Greco di Tufo, vino straordinario conosciuto in tutto il mondo, dal grande potenziale espressivo ed evolutivo, straordinario protagonista dell’Irpinia Bianca del Vino. Attenzione puntata alla valorizzazione del territorio di Tufo, terra di vino e di grandi eccellenze. Alle ore 17 la visita guidata alle Cantine Storiche Di Marzo (Per prenotazioni ed informazioni segreteria@percorsitravignetiecastellidirpinia.it). La visita guidata ripercorrerà le tappe salienti della storia e della cultura di Tufo, alla scoperta di alcuni siti di particolare rilievo. La visita si compone di tre tappe. A partire dall’imponente complesso di archeologia industriale costituito dallo stabilimento delle Miniere di Zolfo “Di Marzo”, risalente al 1866, passando per la singolare Grotta di San Michele, un antro naturale di roccia tufacea, fino a giungere alle storiche Cantine Di Marzo e godere di storia, architettura ed ottimo vino. La visita si concluderà con una degustazione del Greco di Tufo.
Spazio alle due live session in piazza Umberto I. Si inizia alle ore 19 con Francesco Buzzurro & Giuseppe Milici. I concerti sono entrambi ad ingresso libero.
Con il progetto “Attenti a quei due” Francesco Buzzurro e Giuseppe Milici propongono un repertorio di standard internazionali: dal jazz al pop, dalla musica brasiliana alle colonne sonore di celebri film, oltre a composizioni originali di entrambi. Forti di una rinomata maturità artistica, uniranno le potenzialità armoniche della chitarra e il lirismo dell’armonica in un’unica alchimia sonora, il cui pathos interpretativo e il grande impatto ritmico coinvolgeranno il pubblico in maniera diretta e intensa. Alle ore 21, sempre in piazza Umberto I, si esibiscono Trace Elements – Paolo Di Sabatino, Yanek Gwizdala, Peter Erskine. (Per motivi di salute non potrà esibirsi, come da programma iniziale, il bassista Gary Willis che sarà sostituito dal musicista di pari rilievo Yanek Gwizdala). Nel progetto Trace Elements ono coinvolti tre musicisti di primaria grandezza, Paolo Di Sabatino, grande pianista jazz e compositore, e due americani, Peter Erskine già componente dei Weather Report, degli Steps Head e del leggendario gruppo di Joni Mitchell e Yanek Gwizdala, giovane bassista inglese che vive negli States e che vanta un curriculum già di grande rilievo e di sicuro prestigio. .Il “Tufo Jazz Blues and World Music Festival” rientra nell’ambito di “Percorsi tra vigneti e castelli d’Irpinia”, promosso dal Comune di Tufo e finanziato dalla Regione Campania attraverso P.O. F.E.S.R. Regione Campania 2007-2013 Ob. Op. 1.9.
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