Dopo i due casi di tubercolosi segnalati tra San Potito Ultra e Salza Irpinia, che hanno visto colpiti dalla malattia infettiva due ragazzini di età non superiore ai 12, i due borghi irpini sono in preda ad una vera e propria psicosi da contagio.
Diversi i vertici che si sono tenuti in Comune, alla presenza dei rappresentanti dell’Asl che hanno rassicurato i cittadini, quest’ultimi tuttavia hanno chiesto precise garanzie per quanto riguarda gli ambienti scolastici, manifestando grande preoccupazione. I risultati dei test sottoposti a bambini e genitori sono risultati tutti negativi, anche se secondo gli esperti la malattia tubercolare può avere un periodo di incubazione lungo anche 6 mesi.
Intanto su WhatsApp sta circolando in maniera olistica uno strano messaggio firmato dall’Air, che invita chiunque abbia viaggiato sulla tratta Salza Irpinia-San Potito a recarsi al Municipio di quest’ultimo comune per un test Mantoux, ovvero una prova screening utile per saggiare la presenza in un individuo di una infezione anche latente da Mycobacterium tuberculosis, il microbatterio della tubercolosi.
L’azienda irpina ha negato categoricamente ogni invito sia tramite social che tramite comunicati stampa, d’altronde agli stessi comuni irpini non è arrivato alcuna comunicazione. Trattasi dunque di una bufala atta solo a spaventare ulteriormente la comunità.