Trump come Ciampi: l’anatra è zoppa anche in America

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Renato Spiniello – Donald Trump come Vincenzo Ciampi. Certo il paragone è un po’ azzardato, al limite del blasfemo, eppure la fotografia che scaturisce dalle elezioni di Midterm negli Usa ci restituisce quella che in inglese viene definita lame duck, un’anatra zoppa, ovvero un Presidente che non ha la maggioranza al Congresso.

E anatra zoppa è lo stesso termine che in estate abbiamo adottato per descrivere il Consiglio Comunale di Avellino, dove il sindaco pentastellato può contare su una maggioranza, se così possiamo definirla, ridotta all’osso. Erano cinque i consiglieri del M5s eletti all’indomani del 10 giugno e sono quattro oggi dopo l’autosospensione dal gruppo consiliare di Alfonso Laudonia. Numeri destinati a ridursi ulteriormente per la probabile espulsione della consigliera Elsa D’Aliasi, la quale, nonostante il diktat dei vertici romani, si è recata alle urne per le elezioni provinciali.

Tornado alla questione d’oltreoceano, nonostante i risultati sfavorevoli ottenuti da Trump, per l’inquilino della Casa Bianca l’anatra è molto meno azzoppata di quella del primo cittadino del capoluogo, che può definirsi come un caso estremo. Il Senato resta in mano ai repubblicani, che anzi consolidano il risultato ottenuto due anni fa, mentre la Camera passa dopo ben otto anni ai democratici.

Una situazione che apre a molti scenari, tra cui quello dell’impeachment del tycoon e la possibilità per i dem di creare commissioni d’inchiesta sulle iniziative dell’amministrazione Trump e di bloccare i disegni di legge governativi. Insomma, i “blu” non rovesceranno la politica della Casa Bianca, ma potranno perlomeno rallentarla, mentre i riflettori sono già puntati sulle presidenziali del 2020.

“Il castigo dei Presidenti” si abbatte insomma sul biondo magnate, così come la mozione di sfiducia pende come una spada di Damocle sulla testa di Ciampi. Al netto del dissesto, il countodwn della messa in discussione dovrebbe estinguersi il prossimo 26 novembre.