Truffe online, l’allerta della Polizia Postale sui falsi rimborsi TIM

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Continua la truffa del falso rimborso TIM che è diventato un vero e proprio tormentone sulle nostre email anche se tanti, troppi continuano ancora a cadere nella rete di hacker e truffatori telematici.

Il modo migliore per difendersi, come specifica da tempo anche lo “Sportello dei Diritti”, è prestare la massima attenzione nel controllo e nell’apertura dei messaggi di posta elettronica che riceviamo sui nostri account.

A conferma anche la Polizia Postale ha invitato, tramite un nuovo post sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” a fare attenzione ai falsi rimborsi TIM. 

Nell’invito – con tanto di screenshot del falso “Rimborso Riferimento A8005W” – le forze dell’Ordine specificano che sta circolando “una falsa email di TIM nella quale ti informa di aver pagato 2 volte la stessa bolletta e ti invita a compilare un allegato per richiedere il rimborso. TUTTO FALSO NON APRIRE MAI IL LINK DELL’E-MAIL.”

Il fatto che si ripeta con questa frequenza questo tipo di truffa dimostra quanto gli utenti siano ancora troppo poco accorti e molti continuano a cascare nella rete del phishing allettati dalla possibilità di ottenere un rimborso in denaro.

Bisnoga ricordare però che una tale circostanza è di fatto impossibile perché le compagnie telefoniche non utilizzano mai questo tipo di canali per comunicare eventuali accrediti. La raccomandazione è semplice: è sufficiente non rispondere mai a questi messaggi truffaldini e quindi non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari. Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione, cestinare il messaggio, ed evitare di cliccare sui link riportati.

Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti della associazione “Sportello dei Diritti” tramite i contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.