Truffe online | Approvato al Senato DL sulla cybersicurezza

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Lo scorso 3 agosto è stato approvato dal Senato in via definitiva il Decreto-legge sulla cybersicurezza. Già votato alla Camera, il DL dà vita all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, una infrastruttura deputata a proteggere le navigazioni in rete degli utenti del web. Si tratta di un intervento già previsto dal piano di investimenti per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Ben 620 milioni di euro sono stati stanziati per rafforzare gli argini e le tutele di cyberprotezione. A capo del sistema di sicurezza informatica è presente il Presidente del Consiglio dei ministri, che nominerà il direttore e il vicedirettore generale della neonata Agenzia. Ma quali saranno i compiti di questo nuovo organismo nazionale? Il suo ruolo sarà quello di mettere a punto strategie di cybersicurezza. Finora il compito di sviluppare azioni di protezione degli internauti era appannaggio di soggetti diversi, come la presidenza del Consiglio, il ministero dello Sviluppo economico o l’Agenzia per l’Italia digitale. Adesso un unico organo presiederà alla funzione della web security, in modo più coordinato e veloce.

Perché la cybersicurezza è così importante?

Cresce tra i navigatori del web la domanda di maggiore sicurezza informatica. È necessario rendere Internet un luogo sicuro in cui fare acquisti, prenotare visite mediche e divertirsi.
Le ragioni della crescente importanza della cyber security risiedono nell’uso sempre più frequente di tecnologie del web per accedere ai numerosi servizi della rete. Aumentando gli utenti, sale anche il numero di truffe e imbrogli. Tra le minacce più ricorrenti ci sono i virus che possono infettare i nostri dispositivi con conseguente perdita di dati sensibili. Un recentissimo attacco informatico alla pubblica amministrazione è stato ai danni della Regione Lazio, con il blocco del sistema informatico di prenotazione vaccini.

Ma non solo. Esiste una truffa che negli ultimi mesi ha riguardato molti consumatori: la ricezione di una mail o di un sms proveniente da un finto Amazon, in cui si chiede l’inserimento di dati della carta. Lo scopo? Rubare denaro dai conti bancari.

Le soluzioni per proteggersi sul web

Come possiamo proteggerci dagli inganni della rete? Di certo la recentissima istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, organismo unico per la tutela delle navigazioni online, apre a un’era più organizzata e veloce per la messa a punto di sistemi di protezione informatici.
Ma non solo questo. Ogni privato cittadino, informandosi, può evitare di cadere in tranelli se li conosce. Come riconoscere un sito sicuro? Le piattaforme affidabili hanno il protocollo di protezione https, che garantisce la criptografia dei dati scambiati tra browser e il sito stesso. Come si riconosce se un sito rispetta tale protocollo? Il logo del lucchetto, posto di fianco alla barra degli indirizzi, garantisce la criptografia e l’assenza di sguardi indiscreti. Attenzionare segni ovvi di malware: spam all’ interno del sito, popup che si aprono continuamente, reindirizzamenti pericolosi a siti web completamente diversi dal sito originale, avvisi del motore di ricerca come per esempio “Questo sito potrebbe non essere sicuro”.
E che dire del gioco su Internet? La rete è anche luogo di svago e intrattenimento. Dove ci si può divertire con serenità? I casino online sicuri, ad esempio, sono luoghi in cui giocare in piena sicurezza: dispongono della certificazione https e anche della licenza AAMS/ADM del Monopolio di Stato. Ciò garantisce sessioni di gioco sicure e piacevoli.

L’educazione digitale

Chi conosce le regole della rete può godere di navigazioni protette e accedere ai suoi servizi in modo sicuro e affidabile. È necessario dunque avere una formazione in campo digitale. Non si tratta di divenire esperti programmatori o graphic designer di ultima generazione. Basta conoscere poche semplici regole per riconoscere di chi fidarsi e di chi no.