Truffa sui bonus edilizi a Solofra, in dieci rischiano il processo

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SOLOFRA- La Procura di Avellino vuole il processo per i dieci indagati nell’ambito dell’inchiesta condotta dai militari del Nucleo Pef della Guardia di Finanza di Avellino su una truffa legata ai “Bonus Facciate”. Il sostituto procuratore della Repubblica di Avellino Luigi Iglio ha infatti firmato la richiesta di rinvio a giudizio che sara’ discussa il prossimo 10 gennaio davanti al Gup del Tribunale di Avellino Giulio Argenio. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Raffaele Tecce e Amerigo Festa.

L’INCHIESTA

L’ordinanza di custodia cautelare  chiesta dalla Procura di Avellino e firmata dal Gip del Tribunale di Avellino Francesca Spella per i delitti di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, impiego di denaro di provenienza illecita, riciclaggio ed autoriciclaggio di ingenti crediti di imposta, illecitamente acquisiti per inesistenti lavori edili relativi ai cosiddetti Bonus Facciata. L’ indagine dei militari del Nucleo Pef di Avellino, agli ordini del tenente colonnello Alessio Iannone, per cui risultano coinvolte le dieci persone, indagate per riciclaggio dei proventi illeciti ottenuti e nei mesi scorsi si era già proceduto a sequestri da parte di Procura e Fiamme Gialle.  Oltre alla misura cautelare si e’ proceduto all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo della somma per 319.000,00,euro eseguito in via diretta, cioè mediante acquisizione delle disponibilità patrimoniali dell’indagato, ovvero per equivalente, cioè mediante apprensione di beni o altre utilità di cui il prevenuto abbia la disponibilità