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Truffa dell’SMS: si finge il figlio e le sottrae mille euro. 22enne denunciato

Carabinieri_San_Bartolomeo_Galdo

I carabinieri della stazione di San Bartolomeo in Galdo, coordinati dalla locale compagnia, hanno denunciato in stato di libertà un 22enne della provincia di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, per truffa.

Le indagini sono iniziate nell’ottobre scorso, quando una donna della Val Fortore aveva denunciato di aver ricevuto un messaggio sul proprio telefono cellulare mediante una nota applicazione di messaggistica on-line, in cui aveva letto che suo figlio le chiedeva con urgenza del denaro per comprare un nuovo telefonino con la scusa che il suo si era rotto. L’ignara vittima, ingannata dalla concitazione del momento, aveva subito ricaricato di quasi mille euro una carta di credito indicatale nel messaggio ricevuto e solo successivamente si era resa conto di aver subito una truffa, quando aveva provato a ricontattare il suo interlocutore per sapere se gli fossero arrivati i soldi senza ricevere alcuna risposta.

Al termine delle indagini i carabinieri sono riusciti a risalire al 22enne, titolare della carta di credito su cui era finito il denaro versato dalla malcapitata e del numero telefonico mobile dal quale era partito il messaggio ingannevole.

Il giovane, individuato e deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, è persona sottoposta alle indagini e, pertanto, presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Il comando provinciale dei Carabinieri di Benevento raccomanda di verificare sempre la genuinità delle comunicazioni ricevute telefonicamente a voce o tramite messaggi telematici che, talvolta, potrebbero celare delle truffe ben architettate, ricordando che sono disponibili, per ogni necessità, il numero d’emergenza 112 e le stazioni presenti in tutta la provincia.

Di questo tipo di truffa che sfrutta il lato emotivo di una madre preoccupata noi di Irpinia News abbiamo parlato più volte, purtroppo circola da più di un anno ma miete ancora vittime. leggi anche

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