di Andrea Fantucchio
L’ottava sezione del tribunale del Riesame ha scarcerato il 46enne accusato di essere complice in una truffa a due anziani di Lioni. I giudici hanno accolto il ricorso dell’avvocato, Stefano Vozella, del foro di Avellino.
Il legale nel suo ricorso ha evidenziato come non ci fossero elementi determinanti per dire, con assoluta certezza, che il 46enne fosse coinvolto nel raggiro. L’altro indagato, un 27enne, è rimasto in carcere.
I due erano accusati di essersi spacciati per carabinieri e aver contattato i due anziani, chiedendo una cauzione per liberare il figlio coinvolto in un incidente con una donna rimasta ferita. Uno dei due si era poi presentato a casa dagli anziani a riscuotere il denaro.
Il 46enne era accusato di aver fornito la macchina per la truffa. Il difensore ha dimostrato come, questa supposizione, non potesse essere confermato.